Ronaldo e Dybala fanno 100 col Sassuolo

al Mapei stadium di Reggio Emilia gli uomini di Pirlo rialzano la testa e i due fuoriclasse raggiungo quota 100 gol nella stessa partita

Dopo la netta vittoria del Napoli sull’Udinese per la Juventus le chance di qualificazione alla prossima Champions si sono ridotte ulteriormente, ma per una grande squadra o meglio per una squadra di professionisti è doveroso provarci.

Nella Juventus gioca Gigi Buffon dopo l’annuncio dell’addio alla Juventus a fine stagione e fa registrare la sua presenza numero 684. L’avvio del match offre subito una prima occasione a Traorè che dal limite calcia alto dopo che il Sassuolo era riuscito a sfondare sulla d fascia di Alex Sandro sempre più un difficoltà. Al 6′ è ancora Sassuolo con una bellissima conclusione di Berardi che sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Buffon.

Al 15′ la solita frittata difensiva, prima con Rabiot e poi con Bonucci portano al calcio di rigore per i neroverdi che Buffon neutralizza a Berardi. In campo c’è praticamente solo la formazione di De Zerbi con la solita Juve spettatrice non pagante. Il primo squillo bianconero è al 22′ e porta la firma di Kulusevski che impegna Consigli con un diagonale mancino dalla sinistra.

Al 25′ un altro esempio della bontà dell’acquisto di de Ligt che chiude un’altra falla creatasi dai continui mal posizionamenti di Alex Sandro. Il Sassuolo è indemoniato e continua a pressare forte i bianconeri e a fraseggiare con la tecnica dei suoi centrocampisti ma al 28′ inaspettatamente la Juventus passa in vantaggio con un fendente mancino di Rabiot che batte Consigli da fuori area.

Al 31′ altro regalo della difesa bianconera, questa volta con de Ligt, consente a Traorè di battere a rete ma trova la manona del Gigi nazionale a negarlo la gioia personale. Al 34′ è la volta di Boga ma anche in questa circostanza il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 39′ è la volta di Obiang con un bel tiro a giro sul palo lungo ma anche qui il portierone bianconero di distende e para l’insidiosa conclusione.

La Juventus prova al 42′ una sortita offensiva grazie ad un Ronaldo decisamente più pimpante e volenteroso delle recenti uscite, ma la sua conclusione è centrale e Consigli para senza problemi. Passano 2′ e Rabiot offre un assist al bacio di testa a Cristiano Ronaldo che, dopo aver saltato Marlon con un tunnel a rientrare, sigla il gol numero 100 in maglia Juventus, in appena tre stagioni.

Il calcio regala queste sorprese: il Sassuolo gioca e fa la partita per tutto il 1° tempo e la Juventus si ritrova avanti 2-0. Ad inizio ripresa è ancora Juve che trova con Chiesa la via della conclusione sulla quale l’estremo difensore emiliano dice no. Sempre Chiesa al 57′ spara alto dopo una verticalizzazione di Arthur.

Al 59′ arriva il gol neroverde ad opera di Raspadori, davvero bravo questo ragazzo, che sfrutta una pessima fase difensiva di Rabiot che se lo lascia scappare e a appena dentro l’area batte Buffon. La Juventus reagisce di rimessa e ancora con Federico Chiesa, servito da CR7, sia la marcatura. Esce Arthur, anonimo anche al Mapei Stadium, per Bentancur, ma è Alex Sandro in una perfetta diagonale difensiva a negare la rete a Domenico Berardi.

Al 66′ è il momento di Dybala che firma anch’egli la rete numero 100 in bianconero, ben imbeccato da Kulusevski, con un delizioso cucchiaio col piede destro. Al 73′ è ancora la Joya, questa volta col suo magico sinistro, a cercare la rete dal limite, ma Consigli devìa in angolo.

Il Sassuolo ormai non ci crede più e gli uomini di Pirlo giocano più sciolti. Al 77′ Ronaldo cerca il gol 101 con un destro a giro che si stampa sul palo ed è l’ultimo vero sussulto di una partita che pareva a senso unico per gli emiliani e che invece ha saputo regalare un risultato decisamente a sorpresa.

La vittoria della Juventus è resa vana dal successo per 7-0 del Milan allo stadio Grande Torino contro i granata che indubbiamente hanno disonorato l’impegno casalingo. Le ultime flebili speranze bianconere sono aggrappate ad una Fiorentina già salva che ospiterà il Napoli di Gattuso.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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