Sponsor Juve: la nuova polemica

L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha fatto lievitare i costi ma anche aumentare i ricavi, così Juventus e Jeep starebbero ripensando ad un accordo più ricco.

Nella domenica che ha visto il trionfo di un sontuoso Charles Leclerc nel Gran Premio d’Italia a Monza, successo Ferrari che mancava dal 2010, anno in cui trionfò Fernando Alonso, è scoppiata la polemica sullo sponsor della Juventus.

Charles Leclerc, vincitore del GP di Monza – foto formulapassion.it

Come tutti ben sanno il Main Sponsor della società del Presidente Andrea Agnelli è da diversi anni Jeep, il quale versa nelle casse bianconere la bellezza (pochezza per i livelli raggiunti dalla Juventus) di 16 milioni di euro più bonus fino a un massimo di 20 milioni di euro a stagione e fino al 2021.

Incidenza CR7: dai costi ai ricavi, da Instagram agli sponsor

L’arrivo di Cristiano Ronaldo, sia per quella che fu l’operazione d’acquisto dal Real Madrid, sia per quello che è l’ingaggio che lo stesso CR7 percepisce (oltre 30 milioni a stagione), ha evidentemente prodotto un elevato aumento dei costi di gestione della rosa bianconera.

Cristiano Ronaldo, 33 anni – foto gazzetta.it

Questi elevati costi, preventivati e preventivabili hanno, per contro, aperto alla Juventus mercati, visualizzazioni, crescita di notorietà e sponsorizzazioni prima nemmeno sfiorate. E se si pensa che grazie all’investimento CR7 la Juventus ha conquistato il podio, scavalcando il Manchester United, per numero di followers su Instagram alle spalle dei colossi Barcellona (secondo) e Real Madrid (primo), è altresì lecito aspettarsi che i vecchi contratti di sponsorizzazione, così come quelli in divenire, e debbano partire da basi più consone al blasone e al fatturato raggiunti.

Questo post è quello che ha raccolto più like su Instagram tra i post di tutti gli atleti

Una Jeep da 50 milioni di euro

Ora, da quanto si apprende dalle pagine di Tuttosport, sembrerebbe che Jeep e Juventus possano ridiscutere il contratto di sponsorizzazione su una base triplicata (circa 50 milioni di euro a stagione) rispetto al precedente accordo.

Essendo di questi giorni la notizia del passivo di bilancio della società bianconera attestato sui 40 milioni di euro, ecco che gli immancabili nostalgici della polemica da “bar social” sono emersi numerosi lamentando un clamoroso conflitto d’interessi giacché Jeep è di FCA e quindi di Exor che a sua volta è controllata dalla famiglia Agnelli.

Un bel tacer non fu mai scritto

Peccato che nel dar fiato alla bocca o (nel caso dei social) sfogo al ditino, non si sia tenuto conto che è assolutamente legale che una società sportiva abbia quale main sponsor un’azienda ad essa legata purché il contratto di sponsorizzazione non sia superiore al valore del 30% del fatturato della società sportiva stessa.

Nel caso della Juventus, con un fatturato che supera decisamente i 500 milioni di euro, se la matematica non è improvvisamente divenuta un’opinione, i 50 milioni che garantirebbe Jeep non si avvicinano certo a quel fatidico 30% di cui sopra.

Previsione di bilancio 2019

Chi di spada ferisce…

Altra cosa, non meno rilevante, della quale non si è tenuto conto nel voler fare la solita futile polemica, sono altre situazioni più o meno analoghe che in passato hanno riguardato il Milan quando il Main Sponsor era una certa Mediolanum (Berlusconi dovrebbe conoscerla) o l’attuale Inter che presenta sulle maglie lo sponsor Suning. Poi, volendo mettere ulteriore sale sulla coda, come dimenticare il periodo in cui il Main Sponsor sulla maglie rossonere era Opel di cui un certo Pierluigi Collina ne era il testimonial? E scavando probabilmente se ne potrebbero trovare altri.

La mania del Milan con sponsor Mediolanum, stagione 88/89 – foto retrofootball.it

Per un po’ di audience

Ma si sa, in Italia siamo fatti così, fare polemica ci piace, se poi c’è la Juventus nel mezzo magari facciamo pure audience. Audience che sicuramente ha fatto Charles Leclerc riportando la Ferrari sul trono di Monza dopo un’attesa lunga nove anni. E questa immagine, presa dal web, esprime l’orgoglio tutto italiano di una tranquilla domenica senza calcio ma non per questo priva di attacchi alla Juventus.

Finalmente Ferrari. E sono due vittorie consecutive per Leclerc
5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

Verified by MonsterInsights