De Ligt poi via alle cessioni
La trattativa per l’acquisizione delle prestazioni sportive del forte difensore dell’Ajax è giunta alle battute conclusive. Nel corso di un mio precedente articolo intitolato “Colpo grosso” vi avevo riferito di un accordo tra la Juventus e gli olandesi sulla base di 67 milioni di euro più bonus e di un ricco contratto per il giovane centrale e capitano dei lanceri. Da quanto mi risulta l’accordo è stato praticamente definito (le cifre pare siano molto simili a quelle indicate) e anche dall’Olanda è rimbalzata la voce che già sabato il ragazzo potrebbe raggiungere i suoi nuovi compagni a Torino.
Sistemata la questione De Ligt la triade bianconera Agnelli, Paratici e Nedved si dedicherà allo sfoltimento della rosa e soprattutto alle cessioni di quei giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico della società.
Gozalo Higuaìn
Tra coloro che non rientrano nei piani bianconeri, e che si può considerare uscito anche dalle grazie di mister Sarri, c’è Gonzalo Higuaìn. Per lui, nonostante il caloroso affetto del pubblico bianconero, manifestato abbondantemente alla ripresa degli allenamenti, a Torino non c’è più spazio. Non fatevi ingannare dai discorsi di circostanza del fratello procuratore per il quale il Pipita in Italia non vestirà altra maglia che quella della Juventus perché una volta realizzato che lì non esiste futuro, le sirene giallorosse, potrebbero farsi più interessanti. Nelle ultime ore anche gli Hammers hanno manifestato un certo interesse ma se Juventus e Roma troveranno un punto d’incontro l’argentino preferirebbe rimanere in Italia.
Mario Mandzukic
Sempre al capitolo “punte” c’è da registrare la posizione non certo solida di Mario Mandzukic che vorrebbe rimanere a Torino ma che sappiamo non essere uno che accetta di buon grado la panchina. Sappiamo, e lo ha ampiamente mostrato in passato, non essere nemmeno il giocatore che può tornare utile a partita in corso perché spesso mal disposto a subentrare piuttosto che a giocarsela dall’inizio. Per lui al momento si registra un possibile derby in Bundesliga tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco.
Blaise Matuidi
Con l’arrivo di Adrièn Rabiot, abile nell’occupare il ruolo di mezz’ala sinistra, le porte per Blaise Matuidi sembrano socchiudersi. Nessuno discute le indubbie qualità di “recupera palloni” grazie ad un’invidiabile grinta manifestata sul campo, ma per la tipologia di calcio che ha sempre proposto Sarri, a centrocampo occorrono piedi più educati e qualità tecniche decisamente superiori. Su Matuidi ci sono gli occhi del Monaco anche se potrebbe essere attratto da un’eventuale esperienza in Premier League.
Sami Khedira
Sami khedira è l’altro centrocampista sul piede di partenza. Con un centrocampo già affollato e ben assortito come quello bianconero è probabile che l’ex capitano della Germania di Lowe, scelga di fare le valigie per vivere un’altra esperienza. Anche lui non rientra nei piani di Maurizio Sarri e l’interesse del Fenerbahce e del Besiktas potrebbero spingerlo ad accelerare la scelta di lasciare la Juventus.
Juan Cuadrado
Juan Cuadrado a differenza degli altri non dispiace al nuovo allenatore. La Juventus sta però facendo le proprie valutazioni e considerando che il colombiano andrebbe ad iniziare la stagione col contratto in scadenza nel giugno 2020, ne valuta la cessione. C’è un però. Se partirà Cancelo non è da escludere che l’ex viola possa rinnovare e restare per occupare la fascia destra. Può infatti giocare sia alto nei tre davanti, esterno in un centrocampo a quattro, esterno nel 4-2-3-1 e, rispolverando antiche abitudini, anche da esterno basso nella difesa a quattro.
Joao Cancelo
Il portoghese Joao Cancelo è stato insieme ad Higuaìn, uno dei più acclamati il primo giorno di ritiro. E’ però cosa nota l’intenzione della Juventus di privarsi del terzino lusitano per fare cassa oltreché un’abbondante plusvalenza da inserire a bilancio. Cancelo piace sempre al Manchester City così come al suo allenatore Pep Guardiola ma fino a quando i Citizens non avranno piazzato Danilo non potranno operare su Cancelo. Per tipologia di giocatore e di calcio il portoghese si sposerebbe alla perfezione col campionato spagnolo dove nelle ultime ore si registra l’interesse del Barcellona. Interesse che a mio avviso è tutto da verificare in ragione della presenza, in quel ruolo, del compagno di Nazionale Nèlson Semedo. Da considerarsi chiusa la pista United dopo che i Red Devils hanno ingaggiato il giovane under 21 Wan-Bissaka. Da non sottovalutare un possibile inserimento del Bayern Monaco.
Mattia Perin
Con l’arrivo di Gigi Buffon c’è da considerare inevitabilmente la partenza di Mattia Perin. Lo stesso portiere ha fatto sapere alla Juventus di aver deciso di lasciare la società bianconera per giocarsi le proprie carte in vista degli Europei 2020. Su di lui c’è l’interesse del Benfica, che però non pare suscitare il giusto entusiasmo, e quello della Fiorentina in attesa di capire il destino di Dragowski. Non è da escludere completamente una soluzione rossonera nel caso in cui il Milan perdesse Gigio Donnarumma.
Giocatori sotto osservazione: Dybala e Kean
Un discorso a parte meritano Paulo Dybala e Moise Kean. Il primo è senza dubbio un giocatore sul quale Sarri vorrebbe puntare perché per caratteristiche gli consentirebbe di riproporre la versione bianconera dei vari Insigne e Mertens con le dovute proporzioni. Non va però trascurato che il forte interesse che la Juventus sta manifestando per l’altro argentino, Mauro Icardi, che prevederebbe oltre all’esborso economico anche un ingaggio di primissima fascia, comporterebbe una difficile collocazione in campo del tridente Ronaldo-Dybala-Icardi. La Juventus, anche attraverso l’ultima deludente stagione di Dybala, è entrata nell’ordine di idee di cedere il giocatore. Non è detto che questo accada per la ferma volontà del mister di puntare su di lui ma non è assolutamente da escludere soprattutto in ragione alle offerte che potrebbero riguardarlo e al possibile arrivo di Icardi che ne renderebbe anche difficile la collocazione in campo.
Moise Kean è invece entrato pesantemente nelle mire dell’Ajax e nel corso degli incontri avuti da Raiola per l’affare De Ligt l’argomento è stato affrontato. La Juventus pare oggi più malleabile e di fronte ad un’offerta congrua, che comunque dovrebbe aggirarsi intorno ai 35/40 milioni di euro, potrebbe decidere di lasciar partire il giovane azzurro. Il punto focale della trattativa è la volontà della società torinese di mantenere una “recompra” che gli olandesi invece non gradiscono. Kean è un prodotto del vivaio e per il regolamento Champions è un dato questo che non va trascurato.
I tavoli bianconeri
La Juventus, è bene tenerlo presente, lavora su più tavoli. Non è detto che un giocatore escluda un altro ma non è detto che i tavoli su cui gioca la Juventus saranno tutti quanti allestiti. E’ infatti da ricordare il forte interesse manifestato per Federico Chiesa (interesse totalmente ricambiato) ma che al momento è in una situazione di stand-by per volere di Commisso, neo proprietario della Fiorentina, che non vorrebbe privarsene in questa stagione e farà di tutto per convincere l’esterno classe ’97 a restare almeno un’altra stagione a Firenze.
La Juve è poi vigile sulla vicenda Nicolò Zaniolo e non è da escludere che possa rientrare in un discorso con lo stesso Higuaìn, oppure nel corso della prossima stagione attraverso un’opzione da strappare ai giallorossi.
Sul tavolo Icardi-Wanda Nara abbiamo detto così come non è da escludere un altro colpo a centrocampo. Il sogno continua a chiamarsi Paul Pogba pur essendo ai limiti dell’impossibile. Ma un eventuale ritorno del francese comporterebbe, è bene esser chiari, la partenza di un top individuato in Miralem Pjanic.
Come disse il vice Presidente Pavel Nedved: “Chi vivrà, vedrà!”