Una buona Juventus subisce l’ennesima rimonta

AL GEWISS STADIUM DI BERGAMO UN’OTTIMA JUVENTUS VA AVANTI CON KALULU DISPUTANDO MA VIENE RIMONTATA DAL GOL DI RETEGUI. È IL 13° PAREGGIO

Nel momento più delicato della stagione e della carriera di allenatore di Thiago Motta, la sua Juventus è attesa da una delle trasferte e dagli avversari più insidiosi che potessero capitare, perché l’Atalanta di Gasperini mai come quest’anno ha in mente idee parecchio bellicose soprattutto in campionato.

Il recupero della 19^ giornata è anche un test molto importante per l’allenatore bianconero, la cui posizione non sembrerebbe più così solida come il decantato progetto triennale annunciava lo scorso luglio. Se la Juventus è afflitta dalla sindrome da pareggio, i padroni di casa non vincono dall’ultima casalinga contro l’Empoli del 22 dicembre scorso.

Al Gewiss Stadium le ultime 10 sfide raccontano di 4 successi bianconeri, 5 pareggi e 1 sola vittoria per i nerazzurri risalente alla stagione 2020/21 quando gli orobici si imposero per 1-0 grazie alla rete di Malinovskyi a pochi minuti dalla fine. Gasperini schiera la sua Atalanta col tridente Pasalic, De Ketelaere e Lookman, mentre Motta è costretto a rinunciare all’infortunato Vlahovic e punta nuovamente su Nico Gonzalez con McKennie alto a sinistra, Koopmeiners, il grande ex, a legare il gioco e Yildiz nuovamente a destra. A centrocampo rientra Locatelli per Douglas Luiz e in difesa torna al suo posto Cambiaso.

L’inizio di partita è di chiaro stampo nerazzurro con i padroni di casa che cercano di imprimere il proprio ritmo al match e la Juventus, guidata da Hugeaux, cerca di coprire al meglio gli spazi. Al 7′ il primo tiro verso la porta è di Lookman che sfrutta un errato retropassaggio di Yildiz con Locatelli in controtempo, ma Di Gregorio blocca senza problemi.

Al 14′ la prima manovra degna di nota della Juventus che dopo un discreto giro palla trova Carnesecchi attento sul cross di Savona. La partita da questo momento si accende maggiormente perché anche i bianconeri capiscono di poter dire la loro nonostante sia la Dea a continuare a menare le danze.

Al 21′ l’occasione migliore sin qui capita sul piede forte di Koopmeiners che, dopo aver mandato fuori tempo De Roon, calcia dal limite senza trovare il palo lontano alla sinistra del portiere nerazzurro. Al 25′ palla leggera di Cambiaso per Koopmeiners che Ederson intercetta e offre a Lookman che dal limite chiama Di Gregorio al grande intervento per evitare il vantaggio bergamasco.

Al 31′ il primo calcio d’angolo del match è per l’Atalanta, ma la difesa della Juventus se la cava senza affanni. Due minuti più tardi una bella azione corale bianconera porta McKennie alla conclusione dal limite e alla parata a terra Carnesecchi. Al 38′ è ancora la volta della Dea che con Lookman dal limite provano a fare male, ma questa volta è Thuram a fare muro, che si ripete subito dopo sulla conclusione di Pasalic.

La Juventus reagisce e al 43′ costruisce una grandissima occasione da gol in ripartenza sulla quale Nico Gonzalez col suo mancino dal limite scopre il palo alla destra di un Carnesecchi comunque attento. Ancora Juventus al 47′ con Carnesecchi che è costretto in angolo su un velenosissimo cross di Yildiz il quale sul seguente corner prova in mezza rovesciata a trovare la rete spedendo però fuori dallo specchio. Il primo tempo finisce qui.

La ripresa comincia con gli stessi ventidue di inizio partita ed è subito Yildiz al 47′ a provarci dal limite col suo mancino tentando di bissare la rete nel derby. È ancora Juventus al 49′ un’azione debordante di Gatti che va al tiro dal limite e trova un calcio d’angolo sul quale Kalulu incorna di testa sul palo interno e Carnesecchi riesce a rinviarla giusto in tempo. Sul capovolgimento di fronte è la Dea con Pasalic a sfiorare l’incrocio dei pali.

Il gol per la Juventus è solo rimandato perché al 54′ gran lancio di Locatelli per McKennie che controlla magistralmente e offre a l’accorrente Kalulu un cioccolatino che il francese scatta alle spalle di Carnesecchi per il vantaggio bianconero. La reazione dell’Atalanta arriva immediatamente con Ederson che al 56′ dal limite impegna severamente Di Gregorio in tuffo.

Al 60′ Samardzic, appena entrato al posto di Pasalic, e Lookman vanno vicinissimi al pareggio, ma prima Di Gregorio e poi Koopmeiners che salva sulla linea e tengono la Juve avanti. Al 62′ ancora Juve e ancora McKennie a chiamare Carnesecchi al difficile intervento a terra e sulla respinta Koopmeiners non trova il tap-in vincente.

L’Atalanta non ci sta e al 64′ costruisce un’altra occasione con Ederson il cui missile dal limite finisce alto sopra la traversa. Al 65′ fuori De Ketelaere e Zappacosta per Retegui, al rientro dall’infortunio, e Bellanova. Al 69′ i padroni di casa ancora vicini al gol con una combinazione Retegui-Lookman sulla quale è Gatti, benissimo sin qui, a murare la conclusione.

Al 73′ un ottimo Nico Gonzalez intercetta un orizzontale avversario e si invola verso verso la metà campo avversaria e Kolasinac è costretto al fallo tattico a seguito del quale l’arbitro Dovrei estrae il cartellino giallo. Al 75′ Hugeaux richiama Thuram per inserire Douglas Luiz, un cambio discutibile alla luce di quanto fatto dal francese.

Al 78′ ecco quello che era nell’aria. La Juventus più bassa dopo l’uscita del francese subisce il pareggio da Retegui che di testa da pochi passi anticipa Savona e insacca alle spalle di Dio Gregorio. Cambiaso, nell’ occasione, male sull’assist di Bellanova che lo sovrasta. Al 79′ dentro Zaniolo e Hien per Lookman e Scalvini nelle file nerazzurre e Mbangula per Nico Gonzalez un minuto più tardi per la Juventus.

Al 82′ buona manovra sulla sinistra di Yildiz che centra per la testa di Locatelli su cui Carnesecchi compie un altro prodigio per evitare la rete bianconera. Al 83′ buco difensivo di Kalulu che spalanca il campo a Zaniolo che arrivato davanti a Di Gregorio trova il prodigioso intervento del numero 29 bianconero a strozzare la gioia del gol ai tifosi di casa.

Al 86′ cartellino giallo per Mbangula per atterramento ai danni di Zaniolo e immediatamente dopo Hugeaux sostituisce Locatelli con Fagioli. A questo punto è l’Atalanta a destare l’impressione di poterla vincere anche se al 91′ Yildiz, ottimo sin qui, si dimostra troppo egoista andando in solitaria col mancino invece di assistere Mbangula in mezzo area solissimo davanti a Carnesecchi.

È l’ultimo atto di una bellissima partita che regala all’Atalanta il terzo pareggio consecutivo e alla Juventus il tredicesimo stagionale su 20 incontri. Sabato sarà Juventus-Milan ultimo treno per sperare di lottare ancora per un posto in Champions.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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