DI GREGORIO voto 4: ahiahiahi uomo Digre! Il periodo non è dei migliori, ma il gol preso sul proprio palo che spalanca le porte alla fuga del Borussia è da dietro la lavagna. Davanti agli occhi del c.t. esibisce una prestazione horror sotto tutti i punti di vista dando ragione allo stesso che non lo aveva convocato per le recenti sfide di qualificazione ai mondiali. E di questo passo sarà dura risalire la china. IL PEGGIORE
KALULU voto 5: non è dato sapere se le recenti prestazioni da esterno di centrocampo gli abbiano confuso le idee. Fatto sta che appare piuttosto confuso e lontano parente del difensore affidabile della passata stagione. INCERTO
BREMER voto 5,5: c’era l’ipotesi di riposo per il match di questa sera dopo il tour de force al rientro dal lungo infortunio. Questa sera stecca la prima in stagione perché non riesce a pareggiare l’energia avversaria e appare stanco come parecchi compagni di squadra. Sui gol presi dal limite di Adeyemi e Nmecha è troppo passivo. STANCO
KELLY voto 7,5: incredibile ma vero. E’ il migliore del pacchetto arretrato e non solo per il gol. E’ vero procura il rigore del 4-2 di Bensebaini, ma in precedenza aveva salvato i suoi con una perfetta diagonale difensiva sul rimorchio di Adeyemi. Ha il merito di riprendere i tedeschi al 96′ col secondo grande gol consecutivo dopo quello all’Inter. INCREDIBILE
McKENNIE voto 6: torniamo sempre lì, dove lo metti sta. Senza infamia e senza lode, ma rispetto a Kalulu offre maggiori soluzioni senza venir meno ad una discreta fase difensiva. SOLDATINO
JOAO MARIO voto 6,5: rispetto al texano è più intraprendente e sa essere pericoloso. Suo l’assist per la perla di Yildiz. Nel complesso dal suo ingresso in campo il Dortmund sulla propria sinistra ha avuto di che preoccuparsi. ARMA IN PIU’
KOOPMEINERS voto 5: ormai non ci sono più parole per descrivere la parabola discendente di uno degli investimenti più onerosi della Juventus dell’era moderna. Riportato in mediana accanto a Thuram offre un’altra prestazione altamente insufficiente. L’emblema della sua condizione mentale è tutta nella conclusione da dimenticare col suo sinistro dopo una triangolazione con Openda. MISTERO ASSOLUTO
LOCATELLI voto 6: con lui al posto dell’olandese la Juventus riacquista maggior convinzione e maggior filtro per la difesa. Appena entrato è subito protagonista di un paio di verticalizzazioni che fino a quel momento erano cosa sconosciuta. LOCAMEGLIO
THURAM voto 5: parte bene con un tiro che chiama Kobel alla grande parata, poi però non riesce ad essere il solito protagonista a cui ci siamo abituati. Da circoletto rosso l’errore col quale spalanca la via al gol del 3-2 di Couto perdendo un pallone sanguinoso appena fuori della propria area di rigore. Partita da dimenticare, per una volta. PASTICCIONE
CAMBIASO voto 6: nel complesso Couto vince il duello sulla fascia, anche se sul gol le responsabilità sono tutte di Thuram e Di Gregorio, però lui esibisce qualità, buoni fraseggi con Yildiz e sicuramente il suo rientro è offre maggiori soluzioni. BENTORNATO
YILDIZ voto 7,5: un gol e un assist per il gioiello turco che proprio contro il Borussio Dortmund realizza come fece Del Piero, un gol alla Del Piero. Potrebbe realizzare anche una doppietta se non fosse che Kobel compie un autentico miracolo per negargli la gioia del secondo gol. Se nel primo tempo era parso stanco, nella ripresa ha fatto vedere lampi di una classe cristallina che fa ben sperare la Juventus per il proprio futuro. DEL YILDIZ
ZHEGROVA voto 6: entra e gioca gli ultimi 10′ col recupero, ma in così poco tempo dimostra di avere tutta quella qualità di cui i bianconeri hanno bisogno ed lui che innesca Vlahovic che poi servirà il cross per il gol di Kelly del 4-4. CHI BEN COMINCIA…
OPENDA voto 5,5: durante tutto il primo tempo corre, ma quasi sempre a vuoto e non solo per colpa sua. Nel complesso non commette errori grossolani però non riesce mai a farsi trovare in posizione per fare male e alla sua prima da titolare glielo si può concedere. GIRAVUOTO
ADZIC voto 6: la sensazione che da domenica la Juventus possa aver trovato veramente un uomo in più su cui puntare. E’ giovanissimo, ma ha già giocate da veterano come il tacco col quale libera la discesa sulla sinistra di Cambiaso. IN RAMPA DI LANCIO
DAVID voto 5: schierato inizialmente nella posizione che solitamente è di Conceicao non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco e a rendersi pericoloso. Prestazione sottotono e decisamente rivedibile. RIMANDATO
VLAHOVIC voto 8: entra e spacca la partita. Decisivo come sempre lo avremmo voluto vedere. Segna il 2-2 con un diagonale di destro dopo l’ottimo movimento in profondità e l’altrettanto ottimo assist di Yildiz. Firma il 3-4 servito da Kalulu e offre l’assist del pareggio al 96′ a Kelly. Partire dalla panchina sembra essere diventata la sua medicina. INDOMABILE
ALL. TUDOR voto 6,5: la formazione iniziale, considerando anche la necessità di fare un po’ di turnover, sembrava quella giusta per fare una buona partita. Invece Koopmeiners non gira e David nella nuova posizione non riesce ad incidere. Bravo quando cambia la Juve e probabilmente ad aver trasmesso ai suoi il concetto di non mollare mai. Voto positivo per la rimonta e la resilienza dei suoi, ma la fase difensiva andrà immediatamente rivista o non sarà sempre domenica e martedì (in questo caso). SUL PEZZO