La Juventus espugna Marassi e chiude il suo 2019, in Serie A, in testa alla classifica con 42 punti in attesa di vedere se l’Inter di Conte saprà avere la meglio sul Genoa e riagguantarla al 1° posto.
La prima frazione di gioco non ha offerto uno spettacolo degno di chissà quali note, ma ci ha mostrato indubbiamente, due prodezze balistiche di assoluto livello, grazie alle gesta di Paulo Dybala e, neanche a dirlo, Cristiano Ronaldo.
La Joya di CR7
La Joya è stata protagonista di un’eccellente conclusione al volo in semigirata, frutto di una grande coordinazione e tempismo d’esecuzione. CR7 si è invece reso protagonista di un colpo di testa che, per elevazione e tempo di sospensione, è da ascrivere ai grandi misteri del mondo.
Un gol, il 6° nelle ultime 5 partite tra Campionato e Coppa, che va contro le leggi della fisica e che per questo andrebbe fatto studiare da Galileo Galilei, uno dei più grandi fisici e matematici della storia e considerato il padre della scienza moderna perché Ronaldo rappresenta la scienza applicata al giuoco del calcio.
La ripresa
Nella ripresa la Juventus, dopo aver sofferto il ritorno della Sampdoria, è riuscita in una buona gestione della palla e nel fraseggio corale tanto caro a mister Sarri.
Da evidenziare la crescita di Rabiot, nonostante un paio di palloni perso pericolosamente nel finale, e i recuperi fisici di Ramsey e Douglas Costa entrati per mettere minuti nelle gambe.
Fase difensiva rimandata
Questo sono 3 punti pesantissimi ma la fase difensiva è assolutamente da rivedere perché da Demiral, oggi non bene come le precedenti uscite, ad Alex Sandro, bene i 2 assist ma molto male dietro, per finire a Danilo, il peggiore oggi, la difesa ha sofferto e fatto soffrire.
Buffon da primato
Ma la vittoria della Juventus ai danni della Sampdoria è anche la vittoria di Gigi Buffon che con la presenza odierna raggiunge quota 647 presenze in Serie A e agguanta il primato in coabitazione con un’altra leggenda del nostro calcio come Paolo Maldini.
Complimenti e congratulazioni ad uno dei più grandi numeri 1 della storia di questo bellissimo sport.