Mettetevi comodi e aprite bene gli occhi perché quello che sto per raccontarvi non è una trattativa che sicuramente andrà in porto, né che certamente vedrà la luce, ma è un’idea o più precisamente il piano diabolico di Cristiano Giuntoli che lo stesso Direttore sta pensando di mettere in atto dopo aver fiutato l’inatteso stop nella trattativa che avrebbe dovuto portare Riccardo Calafiori dal Bologna all’Arsenal. Come avrete ben notato quella che sembrava essere una formalità si è trasformata in una chimera e molto probabilmente Calafiori per l’Arsenal resterà solamente un corteggiamento di inizio estate. Prima il tira e molta tra Bologna e Basilea per quella percentuale che ho sempre raccontato essere più vicina al 50 che non al 40% (come invece raccontato da tanta parte della carta stampata) e che i felsinei vorrebbero riconoscere in misura minore per la valorizzazione data al difensore e successivamente la frenata dei Gunners, hanno fatto sì che questa operazione arrivasse ad un punto (forse) di non ritorno. Ritorno che invece c’è stato da parte di Giuntoli che, come dicevo, ha fiutato l’affare e complice l’interesse del Bologna per Rugani (ieri l’agente Torchia è stato prima a colloquio col Bologna e successivamente alla Continassa) sta lavorando ad piano veramente diabolico: ricomporre i rapporti con gli emiliani e cercare di spingere Soulé in rossoblù evitando di mandarlo alla Roma (sottolineo che l’argentino gradirebbe restare in Italia piuttosto che trasferirsi in Inghilterra attualmente), ma consentendogli di giocare nella meravigliosa vetrina della Super Champions oltreché avere un ruolo centrale e da protagonista nel capoluogo delle Due Torri. Siamo nella fase di studio di questa operazione che prevederebbe i trasferimenti di Rugani e Soulé alla corte di Italiano e Calafiori alla volta di Torino, in trattative separate per questioni di bilancio, plusvalenze e gestione rivendita col Basilea. Valutazioni dei giocatori e modalità ancora allo studio, ma questo è. A quel punto la pista calda Todibo verrebbe automaticamente raffreddata, ma Motta avrebbe il vero obiettivo a lungo sognato. È un piano diabolico e nemmeno di così semplice realizzazione, ma per quello che mi è dato a sapere lo chef di Torino sta lavorando a questa clamorosa indiscrezione. Come si suol dire in questi casi: “Non succede, ma se succede…“
Il piano diabolico di Cristiano Giuntoli
Luca Gramellini Scritto il
Pubblicato da Luca Gramellini
Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano. Mostra altri articoli
Privarsi di Tobido e soprattutto di Soulè, per prendere un Calafiori che ha avuto una stagione buona fino ad adesso, ha sempre giocato in squadre di seconda fascia, e soprattutto, è stato rimbalzato dall’Arsenal dopo le visite mediche?
Uhm…