Faccio una debita premessa, non è una sentenza né una critica a Maurizio Sarri. Semplicemente quella vista oggi, ai miei occhi evidentemente, è stata una delle più brutte Juventus (nel 1° tempo senza dubbio) viste negli ultimi anni. Leggerissimamente meglio nella ripresa ma nel complesso, non si offenda nessuno, al Franchi è andata in scena una Juventus il cui giudizio finale oscilla tra l’inguardabile e l’impresentabile. Decisamente meglio, ed anzi piuttosto discreta, la prova di una rigenerata Fiorentina e di un ottimo Franck Ribéry.
La prima di Sarri in panchina è stata una delusione perché delle tre partite giocate è stata quella in cui si è avvertita meno di tutte l’idea di un calcio differente rispetto al recente passato. Manovra lenta, impacciata e prestazione scadente di quasi tutti gli interpreti del campo. Male la situazione infortuni con Douglas Costa e Pjanic che hanno dovuto abbandonare il campo per problemi muscolari. Male Danilo che al minuto 57 si è arreso ai crampi. Male (quasi) tutti perché oggi non sembravano giocatori da Juve.
Non è mai simpatico fare nomi perché in un gioco di squadra si vince e si perde tutti insieme ma siamo qui anche per esprimere un giudizio su Fiorentina – Juventus e allora ecco qualche pensiero sparso.
Douglas Costa
Quando a giungo mi espressi in termini duri e decisi nei confronti del brasiliano non lo feci perché lo stesso non abbia qualità sopra la media ma semplicemente perché una grande squadra, dal mio punto di vista, non può affidarsi a un giocatore il cui curriculum parla chiaro. Mai avuto continuità di rendimento vuoi per problemi o problemini muscolari ma la sua carriera dice questo. Se sta bene è un top player ma dopo due partite, alla terza dopo soli 5′ è finito ai box. Speriamo torni presto perché voglio essere smentito. DISCONTINUO
Bernardeschi
Pagato una cifra importante, su di lui la Juve ha investito pesantemente ma, dati alla mano, oggi il Berna ha imboccato la strada dell’indifendibilità. Entrato al posto di Douglas Costa non si è praticamente mai visto. Un giocatore perso o più precisamente disperso. Impalpabile e lo scrivo a malincuore. Ma se vuoi giocare, nella Juventus poi, devi dimostrare di avere qualcosa in più. Sbaglierò ma non è un esterno del 433. DISPERSO
Pjanic
Mi sono preso una grande responsabilità affermando che lo avrei ceduto più di qualsiasi altro cecropia della rosa. La prestazione pessima di oggi non può essere una conferma al mio pensiero, perché tutti possono “cannare” un big match e lui evidentemente non stava nemmeno bene, ma alla quarta stagione in bianconero non vedo come possa avere ampi margini di miglioramento. In quella posizione servono (o servirebbero) più rapidità, gamba e fisicità. Anche lui spero mi smentisca presto. SOPRAVVALUTATO
Szczesny
Il polacco, dal codice fiscale articolato, quest’oggi ha avuto un passaggio a vuoto da vero film horror. Se de Ligt potrà diventare un top assoluto ce lo dirà il tempo, io ne sono assolutamente convinto, ma se dietro il tuo portiere non ti aiuta… Ogni tanto sarebbe opportuno schiodarsi dai pali (dove eccelle) per dimostrare di essere il padrone dell’area piccola, invece… SPAESATO
de Ligt
Il giovane olandese deve prendere confidenza con un calcio duro e difficile come quello italiano. E quando avrà assimilato mentalmente che l’Italia e la Juventus non sono l’Ajax e l’Olanda allora si divertita parecchio. Per adesso deve fare molta attenzione ai dettami di mister Sarri che gli chiede di giocare il pallone di proporsi per ricevere la palla. A parte una leggerezza con passaggio orizzontale a Szceszny nel 1° tempo, tutto sommato è stato uno dei meno peggio. POSSENTE
Danilo
Non mi ero illuso dopo il gol all’esordio e non lo condanno quest’oggi. Ma la prestazione, crampi al 57′ a parte, era stata ricca di sbavature. Sono 4 anni che non è più un giocatore abituato a certi livelli e questa era la mia perplessità. Se Cuadrado starà bene a mio avviso garantisce maggiore affidabilità ma a Danilo l’onore e l’onere di farmi ricredere. COTTO
Mi fermo qui e ribadendo che non mi preoccupa una prestazione così scadente ai fini del campionato (la Juventus non può essere certo questa) resto invece molto perplesso per due questioni:
- gli infortuni muscolari
- mercoledì al Wanda Metropolitano, con una prestazione così, torni a casa con le ossa rotte e il pallottoliere pieno.
Resettare, ricaricare e trovare subito la quadra. Cominciare la Champions con una sconfitta sarebbe un problema anche perché alla seconda la Juventus troverà il Bayern Leverkusen che è avversario, di questi tempi, scomodo e da prendere con le molle.
Intanto quest’oggi gli applausi vanno alla Fiorentina. Mercoledì sarà la volta dei bianconeri? Incrociamo le dita e pensiamo positivo.