Tra Juventus e Roma finisce pari e patta

DOPO LA BRUTTA PROVA DI MARASSI I BIANCONERI si riscattano nel gioco ma non vanno oltre l’1-1. Gol di Vlahovic e Abraham

La formazione di Max Allegri è chiamata a cancellare la deludente prova di Genova contro un avversario tosto e in fiducia quale la Roma di José Mourinho priva però dell’oggetto del desiderio bianconero, ovvero quel Nicolò Zaniolo infortunatosi alla spalla nel match contro la Cremonese.

Le sfide di ieri erano quelle tra Totti e Del Piero, oggi è soprattutto la sfida di Dybala al suo passato e questa sera chi ha da davvero tutto da perdere è la Juventus.

Gli ultimi dieci precedenti della sfida tra Juventus e Roma all’Allianz Stadium sono un monopolio bianconero con un ruolino di nove vittorie ed una sola sconfitta, nella stagione 2019/20, con Maurizio Sarri sulla panchina della Vecchia Signora.

Le novità tra i bianconeri sono la titolarità di Miretti e il rientro di Szczesny tra i pali nonostante le ottime prove fornite da Perin. Nella Roma c’è il debutto dal 1′ di Matic con lo spostamento in avanti di Pellegrini che insieme a Dybala sarà l’ispiratore del terminale offensivo Abraham.

Nemmeno il tempo di sentire i decibel di un Allianz Stadium da tutto esaurito che Cuadrado si guadagna una punizione dal limite grazie ad una palla recuperata e verticalizzata da Miretti e Vlahovic pennella una parabola meravigliosa che sbatte sotto la traversa e si insacca alle spalle di un immobile Rui Patricio.

La Roma prova a rispondere al 7′ con un tiro da fuori di Pellegrini facilmente gestito da Szczesny. Un minuto prima grave ingenuità di Locatelli che per fermare Dybala sull’esterno si prende un cartellino giallo pesante. Juventus comunque aggressiva al 10′ con Alex Sandro che tenta la gloria personale con un sinistro dai 25 metri abbondantemente fuori.

Ancora Juve anche tra il 12′ e il 15′ con De Sciglio a spingere e crossare dalla destra e Cuadrado con una doppia conclusione sul cui secondo tiro Rui Patricio è costretto alla grande parata. In quest’ultima circostanza davvero eccellente il lavoro in fase di preparazione di Miei che si conferma imprescindibile nell’attuale mediana bianconera.

Al 24′ bellissima azione della Juventus che Vlahovic gestisce da centravanti vero, serve Cuadrado il cui assist a rimorchio per Locatelli vale il gol il 2-0. L’arbitro Irrati richiamato al var rileva un tocco di braccio del serbo in avvio d’azione e annulla tra le proteste dei padroni di casa.

Al 31′ ancora Juventus e ancora Miretti a fare male alla retroguardia giallorossa dopo intelligente lavoro di Kostic sull’out mancino ma la Roma di salva in angolo. Al 34′ nuova punizione dal limite che Cuadrado calcia sul palo del portiere impegnandolo nella presa a terra.

Al 37′ dopo una lunga e avvolgente azione bianconera De Sciglio si guadagna una punizione che Vlahovic, molto ispirato questa sera, la calcia poco sopra l’incrocio dei pali.

Le squadre vanno al riposo con i bianconeri avanti nel punteggio, nel gioco e nell’atteggiamento. Davvero una bellissima Juventus al cospetto di una Roma evidentemente sorpresa dalla fame e dall’aggressività degli uomini di Allegri.

La ripresa comincia con due cambi nell’undici di Mourinho, Zalewski ed El Shaarawy al posto di Spinazzola, questa sera non pervenuto, e Mancini. Dopo i primi minuti di maggior equilibrio rispetto alla prima frazione al 54′ arriva la prima conclusione ed è bianconera con Cuadrado che cerca di sinistro il palo lontano. Dybala non riesce a trovare spazi per dar sfogo al proprio talento e la Roma fatica a trovare soluzioni offensive.

Al 56′ infortunio per Rabiot (coscia?) e Allegri costretto al cambio con Zakaria. Mourinho risponde al 61′ con Celik al posto di Karsdorp. È sempre più Juve che Roma, ma la partita resta decisamente aperta e in bilico e infatti al 67′ una ripartenza giallorossa porta Abraham alla conclusione sulla quale Szczesny blocca a terra.

Il gol era nell’aria perché quando le partite non le chiudi succede così. Infatti al 69′ da un angolo di Pellegrini, Alex Sandro sbaglia completamente il tempo lasciando a Dybala la possibilità di fornire l’assist per il gol di testa di Abraham. Al 77′ finisce la partita di Miretti e Cuadrado ed inizia quella di McKennie e Milik che torna così in Serie A. Finisce anche il match di Dybala che lascia il posto a Kumbulla.

Al 83′ clamorosa occasione da corner calciato sempre dal piede fatato di Pellegrini sul quale la palla danza davanti alla libera di porta e poi calciata da El Shaarawy sul corpo di Danilo che in più circostanze ci ha messo una pezza. Al 85′ Allegri si gioca gli ultimi due cambi con Rovella per Locatelli e Kean per Vlahovic.

Il match scivola verso il triplice fischio finale con i bianconeri che per quanto prodotto nel primo tempo possono rammaricarsi per non aver raccolto il bottino pieno. La ripresa è però stata più di marca giallorossa e allora il posteggio alla fine ci sta tutto. Da salvare, tra i bianconeri, certamente una voglia e un atteggiamento che non si vedevano da un po’.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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