Svanita la Superleague Si torna al campionato e All’Allianz Stadium i bianconeri piegano il Parma 3-1: la rincorsa Champions continua
Dopo la sconfitta al fotofinish con l’Atalanta e le 48 ore più convulse del secolo la Juventus torna in campo per cercare di regolare la pratica Parma e continuare la rincorsa a un posto Champions. La sconfitta interna del Milan ad opera di un Sassuolo che il suo allenatore De Zerbi avrebbe evitato di far salire a San Siro, rende il match ancora più motivante.
Pirlo si gioca la carta Arthur dal 1′ e la prima occasione, a seguito di un corner, capita sul piattone di Cristiano Ronaldo che a botta sicura calcia addosso a Colombi. La risposta gialloblù è un colpo di testa di Pellè. Al 24′ il Parma su punizione con Brugman, nata da una sciocchezza di McKennie, che fulmina Buffon incapace di tentare l’intervento.
Il gol punge nell’orgoglio la Juventus che al 28′ ci prova con un’azione caparbia ed un sinistro di Dybala dal limite alto di poco. Ma è un fuoco di paglia perché i continui errori in fase di disimpegno tengono vivissime le speranze dei ducali. Dybala ci riprova da calcio piazzato al 35′ e di testa con Bonucci al 36′ senza fortuna.
Al 42′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo l’assist di testa di de Ligt, Alex Sandro controlla e scaraventa un sinistro alle spalle dell’estremo difensore gialloblù. Parma ben messo in campo e determinato, Juventus di una pochezza sconcertante nonostante il pareggio.
Il calcio è quello sport strano nel corso del quale basta una scintilla o un qualcosa per cambiare la storia di un match fino a quel momento decisamente negativo. Al 47′ appena dopo essere tornati in campo Cuadrado serve l’ennesimo assist di stagione per il cannoniere che meno ti aspetti: Alex Sandro, alla sua prima doppietta in Serie A con la maglia bianconera.
Sulle ali dell’entusiasmo la Juve insiste senza rendersi nuovamente pericolosa mentre al 64′ è Osorio di testa a mettere i brividi ai bianconeri che sono salvati da Arthur sulla linea. La Juve capisce che sta, come spesso in stagione, scherzando col fuoco e al 68′ Cuadrado, ancora lui, serve l’assist da calcio d’angolo a de Ligt che di testa insacca alle spalle di Colombo.
Al 70′ ci prova il migliore in campo, Cuadrado, ma il suo diagonale è respinto a mano aperta dal portiere avversario. Passano 3′ e Pirlo getta nella mischia Kulusevski, l’ex di turno, Ramsey e Rabiot. Da segnalare le numerosissime volte nelle quali il brasiliano Arthur è finito a terra per la scarsa presa dei suoi scarpini. Dybala al 78′, imbeccato da Kulusevski, ci prova con un bel diagonale col piede “debole” ma trova la pronta respinta del portiere.
La Juventus torna al successo grazie ad una ripresa decisamente migliore di un 1° tempo da dimenticare. Se la Superlega europea è un sogno svanito, la rincorsa Champions è sempre viva in attesa di vedere cosa faranno Roma-Atalanta e Napoli-Lazio.