Coppa Italia || Juventus-Cagliari || Le Gram Pagelle

DI GREGORIO voto 7: due soli interventi di rilievo, ma determinanti. Il primo perché arriva subito dopo appena 40″ e se non avesse chiuso la saracinesca chissà come sarebbe potuta andare. Il secondo perché chiude il match e blinda la porta realizzando l’ennesimo clean sheet stagionale. ATTENTISSIMO

SAVONA voto 6,5: partita che sancisce una volta di più la maturità di questo ragazzo classe 2003 che gioca da veterano e cerca di essere sempre essenziale e anche questa sera lui essenziale lo è. Partita che sembrava tutta in salita dopo appena 40″ sull’incursione di Lapadula, ma che è stato bravissimo a girare dalla sua. ESSENZIALE

LOCATELLI voto 6,5: schierato nell’inedita posizione di difensore centrale, dove per altro si disimpegna bene, gioca da capitano dispensando consigli e dirigendo le operazioni senza patemi. Con l’uscita di Koopmeiners viene riportato nella sua posizione di centrocampista centrale e conferma il suo ottimo momento di forma mettendosi al servizio della squadra. RINATO

KALULU voto 6,5: altra partita di spessore per l’ex rossonero che ogni partita disputata fa aumentare i rimpianti in chi lo ha lasciato andare. Gioca bene sull’uomo e gioca altrettanto bene quando si tratta di smarcarsi senza palla per dare ampiezza alla manovra bianconera. E’ ormai quello che sarebbe stato Bremer se non si fosse infortunato. IMPRESCINDIBILE

McKENNIE voto 6: non è un fenomeno e non è uno specialista in nessuna parte del campo. Ma ha il pregio di sapersi adattare in qualsiasi ruolo, chissà magari anche il portiere, e di offrire sempre il suo discreto apporto. Questa sera esame superato. PROMOSSO

KOOPMEINERS voto 7,5: ha giocato con la febbre, ma non si è risparmiato cercando di rendersi utile anche nella sua nuova posizione più arretrata. Ha messo a segno una punizione di pregevole fattura con la quale ha di fatto chiuso il match. Finalmente sembra essersi aperto lo spiraglio di luce sul suo percorso in bianconero. CHE PERLA!

THURAM voto 5.5: partita strana la sua perché ricolma di errori tecnici e di goffaggine. Forse più di altri ha bisogno di tirare il fiato oppure una semplice serata no. IMPRECISO

CONCEICAO voto 7,5: che volesse il gol personale lo si era capito ben presto. Ci ha provato in mille maniere senza mai riuscirci anche complice Scuffet con un super intervento, ma alla fine al sua perseveranza ha pagato e la sua prestazione, già buona, ha finito con l’essere ottima. Augello se lo ricorderà per un po’ perché da quella parte è stata una costante spina nel fianco. CAPARBIO

YILDIZ voto 6: non è stata una serata facile per lui. Impiegato da trequartista alle spalle di Vlahovic ha spesso faticato a trovare la giusta posizione nonostante una tecnica di base sopraffina che gli consente spesso di liberarsi dell’avversario anche se troppo lontano dalla porta. Ha il merito di aver fornito l’assist per il gol che ha sbloccato l’incontro e come ha detto Motta nel post partita, il futuro è tutto nelle sue mani o per meglio dire nei suoi piedi. FUTURO

MBANGULA voto 5,5: partita senza infamia e senza lode per l’Under 21 belga che è spesso sembrato un po’ fuori dai giochi. Anche in occasione dell’assist di Yildiz per il gol di Vlahovic non è parso lucido in avvia di azione che poi è culminata comunque con la rete del vantaggio. DISORIENTATO

VLAHOVIC voto 7,5: partita di spessore nella quale si divora presto la rete del vantaggio sparando alle stelle una conclusione che un bomber della sua razza non può mai fallire, ma che poi indirizza con un gol da attaccante vero che sente la porta e vede i pertugi dove andare a far male. Da lì in poi cresce e si dimostra una spina nel fianco per la difesa rossoblu anche se non sempre è preciso con la mira. La curva sud lo inneggia e lo appoggi a e lui la ripaga con determinazione e un gol da bomber vero. ASSATANATO

GATTI voto 6: entra quando la partita è già incanalata e lui non deve far altro che mettersi al servizio dei compagni per condurre in porto vittoria e clean sheet. NORMALE AMMINISTRAZIONE

NICO GONZALEZ voto 7: la rete che realizza sul tramonto del match è una perla di rara bellezza. Voluta, costruita e pennellata in un mix da veri esteti del calcio. Dipinge con un cucchiaio di pregevole fattura una traiettoria di classe purissima e non è tutto perché sfiora il gol di testa appena entrato, serve l’assist per il 3-0 di Conceicao e firma personalmente il 4-0. PITTORE

THIAGO MOTTA voto 6,5: la rosa ancora ridotta all’osso lo obbligano a certe scelte che probabilmente in condizioni differenti non avrebbe fatto. Poco male perché invece le fa e da queste sa di avere delle opzioni in più. Parti soffrendo ma finisce in crescendo con una batteria di giocatori di talento che ben presto non potranno che prendersi la scena. BRAVO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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