Il Derby della Mole finisce 0-0

ALLO STADIO OLIMPICO GRANDE TORINO BIANCONERI E GRANATA SI DIVIDONO LA POSTA IN PALIO. VLAHOVIC FALLISCE DUE CLAMOROSE PALLE GOL nel primo tempo mentre il toro FALLISCE LE SIE con SANABRIA E LAZARO NELLA RIPRESA

Per trovare l’ultimo successo del Torino in un Derby della Mole tra le mura amiche bisogna andare indietro fino al 26 aprile 2015, quando i granata trionfarono 2-1 con le reti di Darmian e Quagliarella. Esattamente 9 anni nei quali la Juventus ha praticamente dettato legge, ma mai come in questo caso Juric e la sua truppa sanno di poter avere la grande occasione per invertire la rotta. Gli ultimi 10 precedenti sono infatti un plebiscito fatto di 8 vittorie per i bianconeri, 1 pareggio e appunto 1 sconfitta.

Ivan Juric per l’occasione si affida al suo collaudato 3-4-1-2 con Vlasic alle spalle di Sanabria e del temibile Zapata, mentre e a guidare la retroguardia spicca Alessandro Buongiorno che la Juve segue con particolare interesse. Nelle fila bianconere Massimiliano Allegri non cambia una virgola e conferma in blocco la formazione che una settimana fa è tornata alla vittoria in campionato contro la Fiorentina.

Parte subito forte il Torino, ma al 2′ ripartenza fulminea Chiesa-Vlahovic-Chiesa a cercare di fare capire le intenzioni bianconere. Al 7′ clamorosa palla gol fallita da Vlahovic che spedisce il pallone sul palo da due passi una perfetta assistenza di Chiesa dalla destra.

Il Toro cerca di fare la partita, ma è la Juventus ad avere le occasioni e al 12′ dopo una bella azione corale, Locatelli spara alto da buona posizione una sponda di Cambiaso. La partita si incattivisce un po’, prima con Zapata che rifila un colpo alla bocca dello stomaco a Gatti e pochi minuti più tardi con Locatelli che interviene duro e deciso, pur colpendo il pallone, su Sanabria.

Al 31′ altra clamorosa palla gol fallita dalla Juventus e sempre con Vlahovic che non sfrutta l’ottimo cross dalla destra di Gatti e calcia su Milinkovic-Savic che col ginocchio devia in calcio d’angolo. Al 42′ la prima occasione del Torino arriva con un colpo di testa di Vlasic che devia un cross di Bellanova, ma la sua girata è abbondantemente larga alla destra di Szczesny.

Al 43′ primo cartellino giallo dell’incontro per Gatti che interviene in area avversaria in maniera imprudente e colpisce Buongiorno al volto. Al secondo dei 5′ di recupero cartellino giallo per proteste all’indirizzo di Ricci che, diffidato, salterà la prossima di campionato e subito dopo cartellino giallo anche all’indirizzo di Vojvoda. Dopo 5′ di recupero l’arbitro Maresca fischia la fine del primo tempo.

La ripresa comincia con gli stessi protagonisti in campo e il Torino decisamente più determinato. La Juventus prova a mettere il becco fuori dalla propria metà campo con una ripartenza al 54′ mal gestita da Cambiaso e al 56′ Chiesa in una triangolazione con Kostic va alla conclusione murata da Danilo in sganciamento offensivo.

Al 59′ ci prova il Torino con Ricci da lontano, ma non va oltre un calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso arriva il primo vero squillo granata con Sanabria che costringe Szczesny ad una grandissima parata. La Juventus prova a rispondere al 61′ con Vlahovic da fuori, ma il suo tiro a giro è facile preda del portierone del Toro.

Al 64′ doppio cambio nelle fila della Juventus con Kostic e Chiesa a lasciare il campo a Iling-Junior e Yildiz. Al 69′ altra ammonizione esibita da Maresca, questa volta all’indirizzo di Cambiaso per trattenuta ai danni di Vlasic.

La pressione del Torino è alimentata dal consueto arretramento della linea difensiva bianconera e al 73′ Vojvoda impegna Szczesny con una girata al volo un po’ troppo centrale. Al 75′ ripartenza fulminea della Juventus che porta Yildiz alla conclusione sulla quale Milinkovic-Savic compie un ottimo intervento a neutralizzare.

Al 79′ Juric richiama Sanabria e Vojvoda e inserisce Okereke e Lazzaro. Allegri risponde con Alex Sandro e Kean per Gatti e Vlahovic. Al 80′ altra occasione non sfruttata dai bianconeri, dopo la palla sfuggita di mano a Milinkovic-Savic, con Danilo a calciare ben oltre la traversa.

Al 85′ benzina finita per Bellanova e Juric è costretto all’inserimento di Masina che sull’angolo battuto frana addosso a Szczesny provocandogli un copioso sanguinamento al naso. Dopo 5′ di gioco fermo si riprende con l’inizio dei 7′ di recupero e senza Juric espulso per proteste. Al 94′ clamorosa palla gol fallita da Lazaro che non sfrutta il perfetto cross di Linetty.

Allegri si gioca l’ultimo cambio al 95′ togliendo Cambiaso e inserendo Alcaraz, ma di occasioni nemmeno più l’ombra e il Derby della Mole finisce così 0-0. La Juve muove la classifica in attesa di vedere cosa faranno Bologna e Roma in questa intensa corsa verso un posto Champions.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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