Sognare fa bene, perché a forza di farlo può essere che i sogni si avverino. E la Juventus, come i suoi tifosi, qualche sogno ce l’ha.
Probabilmente il più grande si chiama Paul Labile Pogba perché Paratici lo riprenderebbe a braccia aperte e perché il francese tornerebbe senza pensarci due volte. Tecnicamente sarebbe un innesto eccellente per il centrocampo bianconero e allo stesso tempo sarebbe un’operazione a livello d’immagine seconda solo a quella che vide l’arrivo di Cristiano Ronaldo.
Però non bisogna illudere nessuno. Pogba, che va in scadenza nel giugno 2021 e ha espresso il desiderio di lasciare il Manchester, guadagna qualcosa come 16 mln di euro all’anno. Impensabile che la Juventus possa elargire una simile retribuzione. Altrettanto impensabile che il Campione del Mondo possa scendere al di sotto di quota 12.
Effetto virus sul mercato
E non dimentichiamoci che l’avvento del Covid19 ha cambiato, o meglio ha stravolto, tutte le strategie di mercato non solo in casa Juve. Innanzitutto a Torino devono fare i conti con le perdite causate dallo stop forzato che ha rallentato l’espansione del marchio nel mondo e relativi accordi commerciali che unitamente ai diritti televisivi e agli introiti UEFA avrebbero garantito ossigeno alle casse bianconere.
Una volta stabilito e verificati i parametri, la Juventus dovrà “piazzare” o se preferite saper vendere al meglio gli elementi che potrebbero garantire plusvalenze.
Capitolo cessioni
Pjanic è sicuramente uno di questi. Il rapporto non più idilliaco con l’ambiente, unito alla necessità di cambiare e fare plusvalenza lo pongono tra i maggiori indiziati a lasciare la Juventus a fine stagione. Il bosniaco ha già un principio di accordo col Barcellona ma quest’ultima non ha disponibilità economiche per soddisfare le richieste di Paratici, né contropartite tecniche gradite al club bianconero. Arthur, l’unica pedina gradita, pare abbia definitivamente chiuso la possibilità di un suo trasferimento. Pjanic piace parecchio anche al PSG e al Chelsea.
Douglas Costa, Rabiot, Higuain, De sciglio e lo stesso Alex Sandro sono gli altri giocatori che potrebbero avere mercato e dai quali ricavare (Higuain a parte) importanti plusvalenze.
Il Coronavirus ha stravolto i piani ma non la volontà della Juventus di rifarsi il look soprattutto a centrocampo. È chiaro quindi che saranno necessarie alcune partenze per poter avere margini di manovra ma la sensazione è che difficilmente quest’anno si potrà assistere al colpo a sensazione.
Punto fermo e cardine del centrocampo della prossima stagione sarà senza dubbio Rodrigo Bentancur al fianco del quale, sarei pronto a scommettere, non ci sarà più Pjanic.
Capitolo Tonali
Negli ultimi tempi il nome del gioiello del Brescia è stato accostato in maniera molto forte all’Inter. La situazione di Tonali non è ancora definita. Qualche mese fa pareva destinato indiscutibilmente alla Juventus per volere di Paratici che da oltre due anni segue il ragazzo. Oggi i nerazzurri sono rientrati prepotentemente in corsa e godono del gradimento del giocatore. Deciderà Cellino o chi delle due società offrirà di più. Al momento entrambe vogliono evitare aste.
Capitolo attaccante
Sul fronte attacco, sempre in ragione di una situazione economica minata dagli eventi, ad oggi risulta molto più probabile un’operazione tecnicamente valida ma economicamente più abbordabile di quanto non sarebbe quella targata Icardi. È vero che al PSG piacciono sia Pjanic che Douglas Costa, ma è altresì vero che il bomber argentino sarebbe un’operazione piuttosto onerosa. Milik è stato proposto a Paratici e il polacco gode di buone referenze e della stima di Maurizio Sarri.
Capitolo allenatore
In ultimo, ma non ultimo in ordine d’importanza, il capitolo allenatore merita una menzione in favore dell’attuale tecnico Maurizio Sarri. Nonostante in diverse occasioni mi sia capitato di imbattermi in insinuazioni in seno al mister, dalle numerose verifiche fatte, ad oggi non esistono motivi di un suo avvicendamento. Nel mercato sono perfettamente consapevole che si può essere smentiti in due minuti ma, ribadisco, al momento c’è la volontà della Juventus di proseguire col progetto intrapreso la scorsa estate. Chiaro che i risultati avranno la loro importanza e il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lione avrà, nel caso, un peso davvero fondamentale.
E in quel Lione ci gioca un centrocampista da tenere in forte considerazione: Aouar.
Sarà un mercato avaro di liquidità e molto basato su scambi di giocatori. Intanto però la testa va al campo perché il governo ha finalmente dato il via libera e presto rivedremo un po’ di calcio giocato.