Juventus: game, set and match

I BIANCONERI BATTONO LA SALERNITANA 6-1 NEL TURNO SECCO DEGLI OTTAVI DI FINALE DI COPPA ITALIA FRECCIAROSSA ED ORA SE LA VEDRANNO CON IL FROSINONE

L’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia Frecciarossa è quello che vede contrapposte le formazioni di Max Allegri e Pippo Inzaghi, le quali incroceranno nuovamente le armi domenica alle ore 18 allo Stadio Arechi di Salerno per l’ultimo turno di andata di questa Serie A 2023/2024. Partita da non sottovalutare quella di questa sera perché le eliminazioni di Napoli e Inter devono suonare come un campanellino d’allarme.

Ampio turnover per i bianconeri che presentano sette italiani in campo con Perin tra i pali, nel terzetto difensivo Rugani al centro con Gatti e Danilo ai suoi lati, Locatelli, squalificato in campionato, al centro della mediana con Rabiot e Miretti ai suoi fianchi e Cambiaso e Iling-Junior quinti di centrocampo. Davanti la coppia Chiesa e Milik.

Nella Salernitana, invece, solo tre gli italiani nell’undici di partenza, il portiere Fiorillo, il difensore Lovato e il centrocampista Maggiore e l’esordio dal 1′ del centravanti Stewart.

Nemmeno il tempo di accomodarsi sui seggiolini dello Stadium che Gatti combina una frittata incomprensibile servendo Ikuemesi che a tu per tu con Perin lo trafigge per il gol del vantaggio. Salernitana in vantaggio e più determinata che al 7′ con Sambia impegna Perin in calcio d’angolo.

La Juventus, colpita a freddo, non riesce a ritrovarsi al punto che gli amaranto sembrano in superiorità numerica, ma al 11′ gran giocata di Chiesa che attraversa il campo per Cambiaso il cui appoggio di testa per l’accorrente Miretti vale il gol del pareggio.

Al 16′ sulla scia dell’entusiasmo i bianconeri ci riprovano, questa volta con Rabiot da fuori e col piede debole, ma la conclusione è fuori di poco. Al 18′ episodio che farà discutere: l’arbitro Ghersini decreta il calcio di rigore per un intervento falloso di Sambia su Gatti che il var decreta per una questione di millimetri al di fuori dell’area di rigore. Dalla punizione seguente prima Iling-Junior, poi Chiesa sbattono sul muro amaranto.

Adesso c’è una sola squadra in campo, la Juventus che gioca con intensità e buone geometrie e con un Cambiaso di livello superiore. Al 28′ conclusione dalla distanza di Chiesa che mette i brividi a Fiorillo, ma il pallone finisce di poco fuori bersaglio.

Al 34′ la Juventus passa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Chiesa che Danilo spizza sul secondo palo dove il miglior uomo bianconero del momento, Andrea Cambiaso, in mezza girata mancina trova il palo lontano dove Fiorillo non può arrivarci. Al 39′ Milik da 50 metri prova a sorprendere l’estremo difensore amaranto senza fortuna.

Sempre al 39′ l’arbitro Ghersini estrae il primo cartellino giallo all’indirizzo di Maggiore, ma sulla punizione seguente Milik calcia malissimo rimediando una brutta figura.

Al 43′ altra super giocata di Chiesa, caparbio sulla sinistra, che serve Miretti a centro area, ma sulla conclusione a botta sicura Fiorillo compie un grandissimo intervento a negare la doppietta personale al classe 2003 bianconero. È l’ultima occasione di un primo tempo tutto sommato divertente.

La ripresa inizia con due cambi nelle fila della Salernitana con Bradaric e Gyomver al posto di Maggiore e Stewart, ma è sempre la Juventus a tenere il pallino del gioco e a trovare la rete del 3-1 al 53′ con Rugani sugli sviluppi dell’ennesima invenzione di Chiesa. Al 55′ Inzaghi inserisce Simy e Sfait per Botheim e Tchaouna nel tentativo di dare una scossa ai suoi.

Al 60′ bella azione corale dei bianconeri con Chiesa che si gira in un fazzoletto e conclude in diagonale senza però trovare lo specchio della porta. Al 65′ è tempo di cambi anche in casa Juve con Weah e Yildiz per Iling-Junior e Chiesa.

La Juventus è in totale controllo con la Salernitana che sembra più badare a non subire la goleada che non a cercare di accorciare le distanze. Al 74′ ribaltamento di fronte, Milik per Yildiz che solo davanti a Fiorillo, anche grazie alla deviazione decisiva di Bronn, consente a Madama di calare il poker.

Al 76′ Allegri concede l’esordio a Nonge per Miretti e richiama anche Milik per Vlahovic che dopo appena 1′ prova a sorprendere Fiorillo senza fortuna. Tra gli ospiti Inzaghi fa esordire al 77′ Borrelli che entra al posto di Legowski. L’ultimo cambio di Allegri è Kostic per Cambiaso, questa sera migliore in campo.

Al 87′ la conferma che sotto la Mole è nata una stella. Se un tempo c’erano i gol alla Del Piero oggi sta nascendo il gol alla Yildiz. Il turco si accentra saltando un avversario col tunnel e dopo essere entrato in area e saltato un altro avversario trafigge Fiorillo sul primo palo con un gol non molto dissimile da quello realizzato all’esordio dal 1′ in Serie A.

Non è finita perché al 91′, al primo dei due minuti di recupero, Weah con un destro da fuori mette il sigillo al match per un 6-1 finale che suona come un monito in vista di domenica e del resto della stagione.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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