SZCZESNY voto 6,5: dopo un inizio di stagione altamente negativo è stato bravo a ritrovarsi e a ritrovare un rendimento da portiere di livello. Non può nulla sul primo gol, sul secondo e nemmeno sul terzo. Para quello che può e qualcosa in più tanto che, nonostante il 4-0 per colpe non certo sue, senza di lui poteva finire come fosse stato un set. PRESENTE
CUADRADO voto 5: inizia attento e aggressivo, ma la pressione del Chelsea e la velocità di Hudson-Odoi lo mettono sistematicamente in difficoltà. Non riesce ad esprimersi in fase di propulsione e finisce il match con davvero poco da segnalare sul taccuino se non un’ammonizione rimediata per un fallo goffo sempre su Hudson-Odoi. LIMITATO
BONUCCI voto 5,5: non certo una delle sue serate migliori. Naufraga anche lui sotto la pressione dei Blues anche se sul primo gol ci sarebbe stato un evidente fallo di Jorginho ai suoi danni. Non sicuro ed incisivo come altre volte. NAUFRAGO
DE LIGT voto 5: come per il compagno di reparto anche per il biondo olandese non si è trattato della serata migliore. Non aver avuto un punto di riferimento come Lukaku può averlo disorientato, di sicuro è parso meno determinati e decisivo del solito nei suoi interventi difensivi. Per lui qualche sbavatura di troppo. DECONCENTRATO
ALEX SANDRO voto 4: ci eravamo illusi che Allegri lo avesse rigenerato ma da diverse partite ci ha tenuto a dimostrare che lui è sempre quello sbiadito, scarico e involuto delle ultime 2-3 stagioni. Ridicolizzato e umiliati dal dirimpettaio James che probabilmente lo sognerà sino a Natale. IMPRESENTABILE
McKENNIE voto 6: non certo una grande prestazione ma senza dubbio uno dei pochissimi a toccare la sufficienza per essersi sbattuto nella doppia fase e soprattutto per aver contribuito a limitare Hudson-Odoi recuperando un un paio di circostanze altrettanti pericolosi palloni. ENERGICO
BENTANCUR voto 3: incomprensibile come un giocatore possa subire una involuzione come quella toccata all’uruguagio. Semplicemente imbarazzante ogni parola da scrivere per lui perché non esistono parole per limitare i fammi di una prestazione di limiti della censura. Sbaglia tutti quello che si può sbagliare compreso il rendersi disponibile a scendere in campo. DISPERSO
LOCATELLI voto 6,5: meriterebbe un voto in più per il solo fatto di accettare di giocare accanto a Bentancur e Rabiot. È l’unico nel primo tempo, insieme al texano, a dare un po’ di energia e cercare di distribuire qualche pallone giocabile. È decisamente di un’altra categoria anche se esserlo al cospetto di questo compagni non è detto sia un grande complimento. Non c’è dubbio però che Manuel possa considerarsi un acquisto assolutamente azzeccato. LUCE
RABIOT voto 3: lo dico da tanto che lui e Bentancur insieme non possono giocare. Correva la stagione con Pirlo in panchina e allora si pensava fosse l’inesperienza di Andrea. Vederlo riproposto in coppia con Bentancur anche da Max Allegri è qualcosa di blasfemo. Sbaglia tutto e anche di più ma lo fa con l’atteggiamento di chi non ha voglia di sbattersi. Solo una pallonata scagliata da James in pieno volto lo svegliano un pochino dal suo torpore. Resta comunque un mistero come abbia ricevuto tanta grazia divina. DELETERIO
MORATA voto 5,5: la vede pochissimo e qualche volta bisticcia con la tecnica di base, ma gli va dato atto di essere sempre uno degli ultimi a mollare. Si batte e ce la mette tutta, sfiora anche il gol che avrebbe significato il pareggio ma un perfido Thiago Silva gli toglie il cioccolatino ad un passo dalla bocca. Al 60′ lascia il posto a Kean in vista di sabato. SPUNTATO
CHIESA voto 5: considerato il vero top player di questa Juventus è sballottato in tutti i ruoli dalla metà campo in su. Purtroppo se fai la punta e guardandoti le spalle ti ritrovi Bentancuar e Rabiot le colpe di una prestazione opaca non sono solo tue: c’è la scusante della pochezza del centrocampo che non aiuta. Questa sera però il Federico nazionale si è fatto vedere davvero poco. LATITANTE
ARTHUR voto 4: il brasiliano ha qualità di palleggio interessanti ma l’atteggiamento col quale si appresta a scendere in campo e quello tenuto una volta sul terreno di gioco devono fare riflettere. Probabilmente gli pesa la scarsa considerazione di cui gode, ma fa davvero poco per fare cambiare idea chi dovrebbe cambiarla. Non fosse per il suo cospicuo peso a bilancio probabilmente sarebbe più facile che a cambiare fosse lui: sì, squadra. SVOGLIATO
DYBALA voto 5,5: torna in campo per mettere minuti in vista di sabato quando il match è già indirizzato. Non combina nulla ma non è certo colpa sua. TORNATO
KEAN voto 5,5: stesso discorso fatto per Dybala. Timbra il cartellino delle presenze quando ormai il match non ha più nulla da dire. INCOLPEVOLE
ALLEGRI voto 4: d’accordo le assenze, d’accordo che davanti c’erano i Campioni d’Europa in carica, ma l’atteggiamento passivo e la scelta dell’undici iniziale sono sentenze negative per un allenatore che spesso è stato uno stratega. La scelta poi di proporre per l’ennesima volta, nonostante le decine di prove e controprove avute, la coppia Bentancur-Rabiot contemporaneamente a centrocampo è masochismo purissimo. Significa volersi male e voler male a chi guarda la Juve. ANNEBBIATO