SZCZESNY voto 8: cosa vuoi dirgli? Il suo lo ha fatto in pieno e probabilmente anche di più. La parata su Ocampos nel primo tempo è di quelle pazzesche. Forse, a voler trovare il pelo nell’uovo, sul gol di Suso parte in leggero ritardo, ma le responsabilità sono tutte sul groppone di Chiesa. PAZZESCO
GATTI voto 7: di testa le prende tutte lui e anche stasera sfiora il gol. Sta acquisendo esperienza e sempre più personalità. È una delle pochissime note positive di una stagione fallimentare. LUCE NEL TUNNEL
BREMER voto 6,5: anche lui sfiora l’ennesimo gol di testa della sua stagione ed anche lui domina in mezzo all’area grazie alla sua fisicità. Purtroppo non è bastato. FISICO
DANILO voto 6,5: un’altra prestazione di assoluto livello e da leader vero. Lotta, chiude, spazza e imposta. Sul gol di Lamela è fuori posizione, ma l’erroraccio in primis è di Cuadrado. Aver trovato Danilo è come aver trovato un tesoro. CARDINE
CUADRADO voto 4: nei giorni scorsi ha dichiarato che i suoi agenti stanno parlando con la dirigenza per il rinnovo. Non sappiamo se sia più folle questo o l’intervento al 45′ del primo tempo che avrebbe meritato il giallo per lui e il calcio di rigore per il Siviglia. Prestazione orrenda e piena di errori. DANNOSO
FAGIOLI voto 6: stava giocando bene, probabilmente quello con le idee più chiare nel centrocampo bianconero fino al fallaccio di Gudelj che gli frattura la clavicola. In bocca al lupo e torna presto. INFORTUNATO
LOCATELLI voto 5: troppo spesso a terra seppur nel tentativo di recuperare il pallone. A calcio si gioca da in piedi e a testa alta. Esattamente un’altra cosa rispetto alla sua interpretazione di stasera. STESO
RABIOT voto 6,5: secondo Chiellini la Juventus dovrebbe fare l’impossibile per rinnovargli il contratto e ha decisamente ragione. Manda in porta Di Maria, sfiora il gol in proprio in due occasioni e offre l’assist a Vlahovic. Se gli chiediamo un cappuccino forse sa fare pure quello. TOTALE
ILING-JUNIOR voto 6: ha numeri e personalità, ma siamo sempre lì. Se hai una Ferrari e la utilizzi come un’utilitaria a cosa ti serve avere la Ferrari? Sa offendere e fare male, ma gli viene chiesto di contenere e fare il quinto in difesa. POVERO LUI
DI MARIA voto 4: anche qui i discorsi per il rinnovo sembrano ben avviati. Ma se questo è Di Maria la speranza è che le parti parlino due lingue completamente diverse. Atteggiamento indisponente e prestazione irritante. Quando si divora il gol con una improbabile cucchiaio invece di servire Kean, liberissimo in mezzo all’area, sarebbe da linciare. Invece vanno avanti i discorsi per il rinnovo. Finché resta in campo la Juventus gioca in 10. FASTIDIOSO
KEAN voto 6,5: troppo spesso criticato oltre misura, il ragazzo di Vercelli gioca una partita di buon livello. Manda in porta Rabiot con una sponda di petto e colpisce un palo dopo essersi liberato della marcatura di Gudelj con un movimento da grande attaccante. UTILE
PAREDES voto 5: in campo per sostituire l’infortunato Fagioli non riesce ad incidere e a mettere in ritmo i compagni. In realtà parlare di ritmo è utopistico vedendo la sua andatura. Si accende giusto quando c’è bagarre. Un po’ poco. Buon rientro a Parigi. TURISTA
CHIESA voto 4: Allegri non gli concede continuità e lui probabilmente ne soffre e sfodera prestazioni così raccapriccianti da dare ragione al suo allenatore che lo panchina sistematicamente. La palla persa che costa il gol ai suoi è da galera con dispersione delle chiavi. RACCAPRICCIANTE
VLAHOVIC voto 6,5: entra al posto di Kean e la butta subito dentro con un gol da attaccante vero. Poi, come da copione, tutti dietro e lui abbandonato solo al suo destino. Peccato perché se alimentato avremmo potuto vedere un giocatore diverso. ABBANDONATO
MIRETTI voto 4,5: il suo apporto è stato tra il nullo e il deleterio. Non proprio benissimo. È vero, entrare a partita in corso, in questo tipo di partite, non è affatto facile, ma il suo impatto è stato altamente scadente. Dopo questa sera il dubbio che non sia all’altezza di questo tipo di match è legittimo. INDIETRO
KOSTIC voto 5,5: dentro al posto di Iling-Junior conferma di non stare attraversando un momento di particolare forma fisica. Non incide, ma almeno non fa danni. SFORMATO
ALLEGRI voto 4: la Juventus ha avuto diverse ottime occasioni e se le avesse concretizzate forse saremmo qui a parlare di un’altra partita. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il Siviglia, si sapeva, aveva il punto debole nel reparto arretrato. Sarebbe stato lecito attaccarli e provare a metterli in difficoltà. Invece no. Solita prestazione tutto dietro e speriamo che Dio ci aiuti. Non sempre è domenica ed infatti di giovedì, cioè in Europa, questo atteggiamento non paga. BOLLITO