DI GREGORIO voto 6: attento e concentrato come un derby richiede di essere. Sul bellissimo gol di Vlasic è assolutamente incolpevole. CONCENTRATO
SAVONA voto 6: ad un primo tempo senza infamia e senza lode nel quale avrebbe dovuto avere maggior attenzione in occasione del cross sul gol del Torino, fa seguire una ripresa di propulsione e spinta sulla destra da cui fa arrivare palloni interessanti in mezzo all’area di rigore. Lascia il posto a Cambiaso nel suo momento migliore. IN CRESCENDO
GATTI voto 6: prestazione attenta e senza sbavature. Nel primo tempo si sgancia e di testa sfiora il palo lontano. Poteva fare meglio. A guardarlo, però, si ha la sensazione che qualcosa non sia più come quando vestiva la fascia di capitano, un po’ come se gli fossero stati tolti dei cavalli dalla centralina. DEPOTENZIATO
KALULU voto 6,5: centesima presenza in Serie A e prestazione da centenario di esperienza. Quasi perfetto in tutte le scelte di gioco sia difensive che in costruzione. Bravo quando si oppone all’unica conclusione verso la porta di Che Adams. CENTENARIO
McKENNIE voto 5,5: mette la propria grinta al servizio della squadra. Si impegna e prova anche qualche propulsione sulla fascia sinistra, ma onestamente il terzino sinistro è un altro sport. FUORI RUOLO
DOUGLAS LUIZ voto 6: finalmente titolare e alla terza presenza dal primo minuto. Nel primo tempo gioca in maniera anche troppo scolastica, però è l’unico che ti offre la sensazione di mettere la palla in banca e ti dà la sicurezza che quel pallone non glielo porteranno via così facilmente. Bravo anche in diverse occasioni nella fase di rottura e interdizione. RIPARTIRE DA QUI
THURAM voto 5: non è dato sapere se le consegne fossero ben differenti rispetto al match contro la Fiorentina nel quale lo si vide sganciarsi e andare in percussione più volte, di certo questa sera è parso troppo contenuto e timido, talmente timido che sul gol di Vlasic non esprime nemmeno un accenno di aggressione lasciando il granato liberissimo di cogliere il gol del pareggio. DOV’ERA STASERA?
YILDIZ voto 7: “Mamma mia come gioca Yildiz!”. Così avrebbe esclamato l’indimenticato Maurizio Mosca dopo la magia illuminante sul gol che sblocca il derby della Mole. Giocatore di grande talento e abilità con la palla nei piedi, capace di far divertire e di essere concreto al tempo stesso. Che quella di questa sera possa essere solo una delle tante perle di cui delizierà il popolo bianconero da qui alla fine. Uno dei pochissimi ad avere gli occhi della tigre. MAGICO
KOOPMEINERS voto 5: insignito dei galloni di capitano ci saremmo aspettati una prova da capitano in un derby da vincere a tutti i costi. Si farà, ma al momento l’investimento fatto non è supportato dal rendimento in campo. Che abbia qualità è indubbio, ma sembra veramente spaesato nel contesto bianconero. Ha una sola occasione nella ripresa, ma per quanto colpisca bene il pallone finisce per centrare i pugni di Milinkovic-Savic che fa bella figura e respinge. RESPINTO
MBANGULA voto 6,5: tra i cosiddetti giovani e inesperti è quello, in questo momento, che sembra avere maggior leggerezza nelle giocate. Nel primo tempo per una questione di centimetri gli viene annullato l’assist del 2-0 di Nico Gonzalez finito oltre l’ultimo difendente nell’incrocio per andare in porta. Nel complesso è uno di quelli sempre pronto a provarci. Prima di lasciare il campo a Weah, con una sua ottima iniziativa aveva messo nella condizione l’argentino di battere Milinkovic-Savic che però calciando malamente ha favorito l’intervento dell’estremo difensore. FRIZZANTE
NICO GONZALEZ voto 6: gioca da numero nove molto meglio di come non lo faccio il vero numero nove. Ci arriva di testa, gioca di sponda, fa salire la squadra, si muove e andrebbe pure in gol se per una questione di centimetri non gli venisse tolto dal var. Purtroppo da un numero nove ti aspetteresti che in almeno un paio di occasioni se la giocasse meglio, specialmente sul cross di Mbangula nella ripresa. Non è un vero numero nove. OTTO E MEZZO
CAMBIASO voto 6: inaccettabile che l’italiano di maggior qualità se la passi per oltre 70′ seduto in panchina. Sbagliò con la Fiorentina, ma qui c’è chi sbaglia da anni.. Il suo ingresso porta imprevedibilità, un tiro ad impegnare Milinkovic-Savic e la sua presenza che impatta diversamente sull’avversario. TITOLARE SEMPRE
WEAH voto 5,5: poco più di un quarto d’ora nel quale lascia partire un siluro che il portiere granata è costretto a respingere a pugni chiusi e null’altro. Per fare meglio di Mbangula doveva fare di più di Mbangula. Risultato? Non lo ha fatto. SBANGULATO
THIAGO MOTTA voto 5: la scelta di Cambiaso in panchina per un McKennie fuori ruolo vale già di per sé una bocciatura. Non è una questione di influenza perché Koopmeiners giocò in condizioni anche peggiori. La scelta di gestire certe situazioni in un determinato modo comincia a lasciare molti dubbi per strada. La scelta del capitano a rotazione in una squadra come la Juventus è altrettanto discutibile. Se a tutto questo si aggiungono la mancanza di risultati e l’assenza di ferocia nei suoi giocatori il quadro è quasi completo. Quasi, perché per completarlo ci mette la seconda espulsione nell’ultimo mese. INADEGUATO