La Juventus supera il miglior Milan della stagione grazie a un super gol di Dybala ma per Sarri più ombre che luci
Chi vince ha sempre ragione. Valeva per la Juve di Allegri, vale per quella di mister Sarri che anche stasera ha dato l’impressione di essere ben lontano dall’offrire un calcio come quello che tutti si erano auspicati e ancora oggi sperano di poter vedere.
1^ tempo brutta Juve
Nel 1^ tempo i bianconeri sono stati messi sotto dal miglior Milan dell’anno e non solo. Szceszny, Cuadrado e Higuaìn gli unici a salvarsi nei primi 45′ tra i più brutti della stagione. Bene il Milan che con Pjatek, Paquetà ed Hernandez ha ripetutamente messo in apprensione la retroguardia dei Campioni d’Italia e uno Szczesny assolutamente presente e sicuro.
Male il centrocampo e malissimo Ronaldo
Qualunque interprete del centrocampo odierno si è espresso ben al di sotto delle proprie possibilità e certamente sotto la sufficienza. Male Bentancur, male Matuidì non bene Pjanic, male Bernardeschi e sicuramente malissimo Cristiano Ronaldo.
Così non si fa’
CR7, sostituito da Dybala al minuto 55, ha lasciato il campo rivolgendo parole poco carine verso la panchina e soprattutto ha lasciato lo stadio 3′ prima del termine dell’incontro e quindi prima che i suoi compagni conquistassero la certezza della vittoria e del primato in classifica. Che Ronaldo sia un campione è indiscutibile, ma ogni campione deve esserlo “nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia” e portare sempre rispetto a tecnico e compagni. Qui il portoghese non s’è dimostrato un campione ma soprattutto un degno compagno di squadra. E da uno così fa’ un po’ più male.
Agnelli pensaci tu
Queste sono quelle situazioni in cui il Direttore Luciano Moggi andava a nozze, tanto era forte la sua personalità all’interno della società. Ronaldo lo ha voluto fortemente il Presidente e ad Agnelli spetterà il compito di ricompattare la situazione che, alla seconda sostituzione consecutiva, comincia a farsi più seria di quanto si possa pensare.
Fuori Ronaldo ed è Joya
Con Allegri non era mai successo, con Sarri siamo già alla seconda sostituzione in due gare consecutive. Il campione portoghese non sta bene e si vede ma forse ci sono situazioni a noi oscure che implicano giocoforza la sua presenza in campo. Vero però, che anche se ti chiami Cristiano Ronaldo ma non stai bene, ci sta di lasciare il campo per un tuo compagno che poi alla Juve non sono esattamente Pinco o Pallino. Oggi è toccato a Dybala che guarda caso l’ha risolta lui. E di questo va dato atto a Sarri di aver dimostrato una certa personalità.
La Juve ha cambiato Sarri?
In attesa di capire se potremo vedere il calcio verticale di Maurizio Sarri godiamoci questa Juve che non si discosta molto da quella della passata stagione. Diversa sì, ma non troppo. La verità è che quando le cose sembrano non funzionare, a dovere voltarsi in panchina, e trovare giocatori del calibro di Douglas Costa, Dybala, Buffon, Ramsey, Rabiot, Emre Can direi che è un discreto “pescare”. E guarda caso nelle ultime uscite la “pesca” s’è rivelata molto fruttuosa.
Juve prima e imbattuta
Sono diverse partite che la Juventus non sta giocando un buon calcio ma stiamo comunque parlando di una squadra prima in campionato, prima nel proprio girone di Champions ed unica squadra imbattuta nei 5 principali campionati europei. Il bicchiere da guardare è quello mezzo pieno sebbene ognuno di noi auspichi di veder nuovamente presto la squadra offrire un prodotto migliore.
Intanto stasera era importante vincere per tenere dietro l’Inter ed era importante provare una grande Joya. Beh…che dire, non solo l’abbiamo provata ma l’abbiamo sicuramente ritrovata.
Dybala regala alla Juventus una grande Joya.