Follia Milik e l’Empoli ringrazia

IN UN ALLIANZ STADIUM SOLD OUT I BIANCONERI NON VANNO OLTRE L’1-1 NONOSTANTE UN GRANDE VLAHOVIC. PAGATA A CARO PREZZO LA FOLLIA DEL POLACCO

Dopo il successo esterno a Lecce e in attesa di far visita all’Inter, domenica prossima, questa sera la Juventus è chiamata a non fallire l’appuntamento all’Allianz Stadium contro il rinvigorito Empoli di Davide Nicola.

Gli ultimi 10 precedenti a Torino tra le due squadre raccontano di un plebiscito bianconero con 9 successi contro 1 dei toscani, proprio la prima stagione di Max Allegri, al suo ritorno sulla panchina della Juventus.

Allegri sceglie a sorpresa Milik da affiancare a Vlahovic, con Yildiz inizialmente in panchina, e Alex Sandro al posto del diffidato Danilo. Nell’Empoli un occhio di riguardo va dato a Zurkowski, 4 gol nelle ultime due partite.

Dopo il minuto di silenzio tra gli applausi osservato in ricordo di Gigi Riva il match prende il via com l’Empoli subito pronto a farsi vivo sulla corsia mancina bianconera con un cross che vale il primo colpo di testa di Walukiewicz facile preda di Szczesny.

La Juventus però ha un impatto determinato e costringe gli ospiti ad arroccarsi nella propria trequarti e con Vlahovic al 5′, su punizione, scocca il primo squillo con Caprile costretto in angolo. Al 12′ buona trama bianconera che termina con la conclusione mancina di Cambiaso sulla quale Caprile si oppone con i pugni.

Al 17′ svolta del match. Marinelli richiamato al var espelle Milik, che inizialmente era stato ammonito, per un brutto intervento ai danni di Cerri. Espulsione assolutamente corretta e che costerà al polacco anche il big match di domenica a Milano.

Al 18′ cartellino giallo per Walukiewicz per un intervento intimidatorio ai danni fi Locatelli. Al 26′ occasionissima per l’Empoli con Cambiaghi che dal limite lascia partire un missile su cui Szczesny è costretto al grande intervento e si ripete 1′ più tardi deviando in angolo un cross velenoso sempre di Cambiaghi.

Per la Juventus le cose non si sono messe nel migliore dei modi perché oltre all’inferiorità numerica McKennie, toccato sulla caviglia al 2′, non sembra essere al meglio. È l’Empoli a fare la partita e la Juventus, in totale sofferenza, incapace di imbastire azioni pericolose con Miretti ancora una volta molto male e l’ombra del ragazzo che impressionava nelle giovanili bianconere.

Al 41′ il fallo incomprensibile di Alex Sandro ai danni di Zurkowski girato di schiena è l’emblema di un giocatore non più lucido e incisivo. Dalla punizione seguente la Juventus riesce ad uscire indenne. Al 46′ clamorosa occasione per Miretti che, in linea col suo opaco periodo, fallisce calciando alto. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Marinelli manda tutti negli spogliatoi e per Allegri sarano 15′ di profonde riflessioni.

La ripresa comincia senza variazioni negli interpreti, ma con un’inerzia diversa e al 50′ su angolo battuto da Miretti e sponda di Gatti è Vlahovic, da due passi, a girare il pallone alle spalle di Caprile e firmare il suo 12° sigillo in campionato nonché il 6° gol nelle ultime 4 partite.

Al 56′ Nicola inserisce Baldanzi e Cancellieri per Grassi e Cerri. Al 58′ Allegri inserisce Weah e richiama in panchina Miretti con Cambiaso spostato nel ruolo di mezzala sinistra. Al 63′ intervento determinante di Alex Sandro che sul traversone di Luperto anticipa in angolo Baldanzi e salva il risultato.

Al 68′ su iniziativa sulla sinistra di Cambiaghi è Cancellieri di testa a colpire verso la porta difesa da Szczesny senza trovare lo specchio. Ma il gol è nell’aria e arriva al 70′ con Baldanzi che dal limite trova col destro l’angolino alla sinistra di Szczesny. Nell’occasione Locatelli in colpevole ritardo sull’uscita.

La Juventus deve ricominciare da capo e al 73′ una bella ripartenza orchestrata da Cambiaso e Vlahovic è sciupato da Kostic. Al 76′ ci prova Locatelli, ma non va oltre il calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte miracoloso recupero di Weah ad evitare il raddoppio ospite.

A questo punto Allegri inserisce Yildiz e Iling-Junior per Cambiaso e Kostic. Ma è l’Empoli con Cambiaghi al 81′ a chiamare Szczesny alla parata in angolo. Al 88′ guizzo di Yildiz, ma è solo corner. Al 89′ Nicola inserisce Fazzini per Zurkowski. Al 93′ cartellino giallo per Weah e nuova sostituzione di Nicola che toglie un esausto Cambiaghi per Marin.

Dopo 5′ di recupero l’arbitro fischia la fine del match e la Juventus perde una ghiottissima occasione di mettere ulteriore ordine all’Inter. La follia di Milik però non deve cancellare l’ottima prova di un ottimo Empoli.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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