Juventus-Empoli, le Gram pagelle

SZCZESNY voto 6,5: attento e preciso negli interventi. Non rischia la presa quando non è il caso, ma sempre posizionato al posto giusto. Sul gol in buca d’angolo di Baldanzi non ha colpe. Lui è ancora assolutamente affidabile. ATTENTO

GATTI voto 6: partita non semplice nella quale soffre la vivacità e i guizzi di Cambiaghi dalla sua parte. Ha però il merito di favorire l’assist di testa a Vlahovic per il gol che illude i bianconeri. DURA LA VITA

BREMER voto 6,5: è ormai un punto fermo ed inamovibile della difesa bianconera. Sempre presente, sempre in campo e da un po’ sempre determinante. Anche oggi un muro su cui rimbalzare. Se il brasiliano fosse un film o dovesse essere rappresentato da un film non avremmo dubbi.. IL MURO

ALEX SANDRO voto 6: mediamente male come ormai il tramonto della sua carriera indica spesso. Tecnicamente tanti errori, ma salva la pagella con una diagonale su cross velenosissimo di Luperto anticipando Baldanzi in calcio d’angolo senza farsi autogol. ANCORA PER POCO

CAMBIASO voto 6,5: la scelta di sostituirlo è stata azzardata. Fino a quel momento uno di quelli più positivi e propositivi. Dove lo metti sta e soprattutto crea. Giocatore preziosissimo da sfruttare ancora meglio. FUTURO

McKENNIE voto 6: subito toccato duro dopo appena 2′ non riesce ad incidere come sa fare, ma resta stoicamente in campo e non si risparmia mai. Delizioso un recupero nel primo tempo quando si fuma Cerri e gli sbarra la strada verso la porta difesa da Szczesny. QUATTRO POLMONI

LOCATELLI voto 5,5: sotto la sufficienza non per la prestazione in sé, nella quale ha offerto anche spunti interessanti e caparbietà invidiabile, ma per la mancata uscita su Baldanzi che è costata il gol del pareggio. Il classe 2003 ha tutto il tempo di controllare, puntare e mirare con l’ex Sassuolo troppo lento nella lettura. DORMITA

MIRETTI voto 4,5: giudicarlo in questo periodo è come sparare sulla croce rossa, ma è evidente che non sia nelle condizioni per solcare, in questo momento, un campo di serie A. Sbaglia tutte le scelte possibili. E’ lento nel decidere il da farsi e si divora un gol sul volgere del primo tempo che grida ancora vendetta. Con lui in campo è come essere in inferiorità numerica e considerando che oggi la Juve era già in 10 dopo 18’… Miretti è il motivo per il quale se la Juve vuole puntare allo scudetto, non può non intervenire sul mercato. DESOLANTE,

KOSTIC voto 5,5: Sky lo incorona come giocatore determinante, ma in tutta onestà è davvero difficile trovare qualcosa in cui lo sia. Non crea mai la superiorità numerica, butta palloni a caso e alla spera in Dio e non incide come la passata stagione nella quale gli assist furono 11 e pure conditi da qualche golletto. Di positivo c’è una fase difensiva migliorata. MISTERO

VLAHOVIC voto 8,5: se la Juventus avesse vinto sarebbe stato da 9. La mancata vittoria non è certo per colpa sua che oggi gioca probabilmente una delle migliori partite dal punto di vista tecnico da quando veste il bianconero. Non sbaglia un pallone, nemmeno un appoggio e ripulisce tutto come mai lo si era vista in passato. Dentro l’area di rigore poi ha ritrovato un killer instinct davvero impressionante. 12 gol in campionato e 6° nelle ultime 5 partite sono un tabellino di tutto rispetto. CHAPEAU E SCUSE

MILIK voto 1: peggio di così era difficile fare. Espulsione giustissima frutto di una scelta scellerata del polacco nell’esecuzione di quell’intervento. A Milano non ci sarà ma forse è un bene almeno ad Allegri non verrà alcun dubbio. ALLUCINATO

WEAH voto 6: entra al 59′, ma non incide e finisce nel tabellino per un cartellino giallo. Non sempre si possono spaccare le partite in corsa, specialmente se un tuo compagno si è fatto cacciare, però ha il grandissimo merito di evitare il potenziale 1-2 quando recupera su Cancellieri pronto a battere Szczesny. UTILE

YILDIZ voto 6,5: ogni palla che tocca è una delizia ed ogni volta crea la superiorità numerica. La scelta di lasciarlo in panchina è stata un allegrata al contrario anche se il mister avrà pensato che sarebbe stata l’unica vera arma dalla panchina. Purtroppo avrebbe dovuto utilizzarla prima. VALE PER DUE

ILING-JUNIOR voto 5,5: non è colpa sua, ma entrare per fare la mezzala al posto di Cambiaso è una scelta che lascia molto perplessi. Con questo Kostic meriterebbe più spazio e considerazione nel suo ruolo di esterno. Lì può fare male e creare la superiorità, diversamente rischia di fare il pesce fuor d’acqua. DISINNESCATO

ALLEGRI voto 5: se la Juventus oggi non vince lo deve in parte alle scelte del suo allenatore che sino ad oggi si era giustamente preso tutti gli applausi di questo mondo, ma che stasera sbaglia nel rinunciare a Yildiz per Milik e poi a Cambiaso per Iling-Junior. Ma soprattutto nel non aver il coraggio di abbandonare la difesa a 5 e provare con più spinta e convinzione a vincerla nonostante il misfatto del polacco. Probabilmente il gesto inconsulto del suo attaccante lo ha colto totalmente di sorpresa e senza un piano b. IMPREPARATO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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