Juventus, la difesa è il miglior attacco

ALL’ALLIANZ STADIUM I BIANCONERI CONTINUANO LA LORO CORSA NELLA LOTTA AI MASSIMI VERTICI DELLA SERIE A PIEGANDO UN CORIACEO CAGLIARI PER 2-1 GRAZIE AI GOL DI BREMER E RUGANI

Ultima sfida prima della pausa per le nazionali per la Juventus di Massimiliano Allegri che cerca la 5^ vittoria consecutiva ed il 7° clean sheet consecutivo contro un Cagliari ben allenato da Claudio Ranieri che chiede spazio, forte di 7 punti nelle ultime tre partite, che hanno loro consentito di uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

Gli ultimi 10 precedenti a Torino raccontano di un plebiscito bianconero con 7 vittorie e 3 pareggi. A dir poco curioso invece il bilancio tra i due tecnici poiché l’unico successo di Allegri contro Ranieri risale alla stagione 2008/2009 quando i sardi sbancarono Torino per 3-2 e gli sfidanti sedevano a panchine invertite rispetto alla sfida odierna.

Parte forte la Juventus che dopo 8′ ha già usufruito di tre calci d’angolo costringendo il Cagliari sulla difensiva. La risposta dei sardi è al 10′ ad opera di Zappa dopo una lunga discesa sulla destra e una conclusione alta sopra la traversa. Il Cagliari prende fiducia e al 12′ è Viola dal limite a concludere fuori di poco e ad accendere qualche campanellino d’allarme.

La Juventus ci riprova su calcio di punizione di Chiesa al 17′ ma la sua parabola è alta. Al 20′ esempio di strapotere fisico di McKennie che compie un recupero difensivo strepitoso su Augello. Al 24′ rischio per i bianconeri sugli sviluppi di un corner con Dossena che colpisce di testa, ma spedisce la palla alta oltre la traversa.

Al 32′ bellissima azione, l’unica sino ad ora, costruita dalla Juventus con Chiesa che illumina per Kean il cui controllo in corsa è da categorie dilettantistiche e l’occasione sfuma tra le braccia di Scuffet in uscita bassa. Gli uomini di Allegri ci riprovano al 35′ con Kean dalla sinistra per Cambiaso il cui piatto sinistro finisce in curva.

Al 42′ Juventus vicinissima al vantaggio con McKennie che avvia e va a concludere l’azione su cross di Kostic, ma la conclusione è accartocciata e a lato. È l’ultima occasione di un 1° tempo così così.

La ripresa vede l’ingresso immediato di Lapadula per Petagna e la prima conclusione di Chiesa dopo appena 1′ che si ripete 3′ più tardi andando vicinissimo alla segnatura. Al 54′ Miretti recupera un gran pallone, serve Kostic il cui cross non è sfruttato da Chiesa per la più grossa occasione sin qui.

Al 57′ McKennie ferma Luvumbo in maniera irregolare e l’arbitro Piccinini estrae il primo cartellino giallo del match. A coronamento di un inizio di ripresa decisamente determinato al 59′ arriva il gol del vantaggio di Bremer che incorna perfettamente un cross su punizione del re degli assist della passata stagione, Filip Kostic.

Al 66′ Allegri richiama Kean e Miretti per Vlahovic e Iling-Junior. Il Cagliari non riesce a rendersi pericoloso, mentre la Juventus continua a spingere e sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo trova il 2-0 al 70′ a firma Daniele Rugani.

Ranieri richiama immediatamente Luvumbo, ammonito per proteste, e inserisce Shomurodov. Qualche minuto prima, al 67′, era stata la volta di Oristanio per Viola. Al 75′ il Cagliari interrompe l’imbattibilità di Szczesny con Dossena che sfrutta un corner e di testa batte il portiere bianconero.

Al 81′ fuori Chiesa, non lucidissimo questa sera, e dentro Milik. Al 82′ cartellino giallo per Kostic per fallo su Oristanio e subito dopo brividi per lo Stadium sul colpo di testa di Dossena che Szczesny tocca per mandare il pallone sul palo esterno.

La Juventus soffre nel finale e Cambiaso spende un giallo al 87′ appena prima di lasciare il posto a Nicolussi Caviglia per il suo esordio stagionale. Il Cagliari al 88′ inserisce Pavoletti per Jankto alla ricerca disperata del pareggio. Al 90′ bella iniziativa di Vlahovic che serve Iling-Junior dentro l’area di rigore, ma l’inglese fallisce una ghiottissima opportunità.

Dopo 5′ di recuperoe sofferenza l’arbitro fischia la fine del match e la Juventus porta a casa un successo tanto duro quanto prezioso grazie alla sua difesa. Ora la pausa delle nazionali poi il 26 novembre sarà Juventus-Inter.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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