SZCZESNY voto 6,5: due interventi determinanti. Uno su Nico Gonzalez con la palla che gli rimbalza davanti e lui è bravo a respingerla e l’altro sulla punizione di Biraghi. Attento e sempre decisivo. PORTIERE
GATTI voto 6,5: del terzetto difensivo è quello un po’ più ballerino, ma anche lui partecipa attivamente nel reggere il fortino bianconero. RUVIDO MA EFFICACE
BREMER voto 7,5: un muro. Insuperabile per chiunque. Chiedere a Beltran e Nzola. Respinge tutti i palloni alti e bassi come quando da ragazzino, per migliorare la tecnica di base ti mettevano a calciare contro il muro. INSUPERABILE
RUGANI voto 7: con lui in campo difesa super. Lo dicono i numeri, ma dopo stasera possiamo dirlo tutti. Tante volte criticato adesso è il momento della rivincita. Attento, deciso e sicuro. Col ritorno di Alex Sandro pensare di panchinarlo sarebbe delittuoso. DETERMINANTE
McKENNIE voto 6,5: a tratti ha sbagliato tecnicamente palloni assurdi, ma nel complesso si è sacrificato ed ha fornito una prova difensiva di grande spessore.Suo l’avvio dell’azione con la quale la Juventus sbanca Firenze. PREZIOSISSIMO
MIRETTI voto 6,5: la sua prestazione non è stata al livello della precedente, ma a differenza della settimana scorsa, questa sera trova il suo primo gol in Serie A che ha un peso specifico enorme e regala alla sua Juve una vittoria che pesa come un macigno. FINALMENTE
LOCATELLI voto 6: se dovessimo giudicare la prestazione per la qualità della fase propositiva ci sarebbe da piangere, come per il resto dei compagni. Però è di aiuto ai ai suoi nello scherno davanti alla difesa e nel respingere tutti gli assalti viola. Altra prestazione positiva. CRESCIUTO
RABIOT voto 6,5: nella fase difensiva una prova maiuscola. D’altra parte ha un motore invidiabile e una fisicità imprescindibile. Ottima l’imbeccata per Kostic che poi serve l’assist a Miretti per il gol vittoria. TANTA ROBA
KOSTIC voto 6: ha il merito di servire l’assist per il gol che determina il risultato. Ingaggia un duello con Nico Gonzalez per tutto il match e nel complesso non lo si può definire sconfitto nonostante l’argentino lo faccia ammattire non poco. ASSISTENTE
CHIESA voto 5,5: su sacrifica parecchio in aiuto ai compagni e questo, unito al piano gara, lo condizionano nel giudizio. Fare l’attaccante alla Juve in queste partite deve essere poco piacevole. Difensivamente difficile rimproverargli qualcosa, ma nel complesso una prova sottotono anche se per colpe non sue. SNATURATO
KEAN voto 6: vale lo stesso discorso per il compagno di reparto. Per lui mezzo punto in più per le innumerevoli volte in cui spazza la propria area di rigore in ripiegamento difensivo sui calci d’angolo. SACRIFICATO
CAMBIASO voto 6: Allegri lo aveva annunciato che lo avremmo potuto vedere nell’inedito ruolo di centrocampista e così è stato. Cerca di metterci del suo sia in copertura che in avanti con un’incornata con la quale impegna Terracciano. UTILE
MILIK voto 6,5: entra e sa rendersi utile come regista avanzato grazie alla sua intelligenza calcistica e alle sue qualità. INTELLIGENTE
VLAHOVIC voto 5,5: cerca di aiutare i compagni, ma non la becca mai e anzi ne cilecca una che Milik gli aveva servito su un piatto d’argento. Poco importa se l’arbitro probabilmente avrebbe annullato la rete per fuorigioco. RIMANDATO
ALLEGRI voto 6,5: che la Juventus abbia offerto un calcio orribile o inesistente è un dato oggettivo e incontrovertibile. È altresì incontrovertibile la sua capacità di aver ricompattato la squadra dopo Sassuolo e averle dato una identità e una solidità difensiva di grande livello. Ridendo e scherzando lui è lì alle calcagna dell’Inter in attesa che questa faccia un passo falso. E il suo ghigno a fine gara la dice lunga. ALLEGRO