ALL’ALLIANZ STADIUM contro lo Spezia la Juventus, dominata per tutta la ripresa, vince 1-0 grazie a Morata. Da salvare solo il risultato.
Occasione ghiottissima per la Juventus di Massimiliano Allegri alla luce della sconfitta di ieri dell’Atalanta all’Olimpico contro la Roma e al big match del Diego Armando Maradona tra Napoli e Milan.
I precedenti tra i bianconeri e lo Spezia sono quattro ed in perfetta parità con un successo per parte e due pareggi. Da notare che la vittoria spezzina per 3-2 risale alla stazione 2006/07 in Serie B. La scorsa stagione gli uomini di Pirlo ebbero la meglio per 3-0.
La formazione di Thiago Motta viene da tre sconfitte consecutive, ma con è formazione da prendere con le molle per questa Juventus che con le ultime dieci della classe ha sempre faticato e in diverse occasioni regalato punti. Allegri ritrova Rugani accanto a de Ligt e sceglie ancora Vlahovic al centro dell’attacco.
Dopo una fase iniziale di studio il primo squillo è di Morata al 6′ con una conclusione facile tra le braccia di Provedel. Dopo un quarto d’ora di nulla totale al 17′ azione articolata ma efficace grazie a Cuadrado che salta il diretto avversario e offre un chicca ad Arthur che batte a rete ma trova la schiena di Locatelli a impedirgli la gloria personale.
Al 21′ regalo degli uomini di Thiago Motta che si espongono alla ripartenza bianconera per l’errore sul rinvio di Provedel conclusa da Morata su assist di Locatelli. Lo spagnolo torna al gol dopo 9 giornate di digiuno. Al 33′ la seconda bella azione della Juventus vale un assist per Cuadrado che deve solo piazzarla alle spalle del portiere, ma Provedel riesce nella deviazione in angolo.
Al 39′ cresce la Juve in autorità e con una manovra ben gestita arriva vicina al raddoppio con Vlahovic ottimamente imbeccato dall’ex Sassuolo. La prima conclusione verso la porta di Szczesny è di Ferrer al 42′ con un tiro da lontano molto alto sopra la traversa. È l’ultima occasione di un primo tempo senza troppe emozioni.
La ripresa comincia senza cambi e con lo Spezia più alto e aggressivo e la Juventus con il solito atteggiamento sbagliato. Al 50′ grosso pericolo peri bianconeri che sul colpo di testa ravvicinato di Gyasi rischiano di soccombere. Al 52′ è ancora la formazione di Thiago Motta con Maggiore a provarci dalla distanza con Szczesny attento.
Al 53′ reazione Juve con Morata che va vicino al raddoppio ma la sua conclusione è ribattuta dalla schiena di un difensore spezzino. Al 56′ ci prova Verde con un sinistro a giro, ma la sua conclusione è senza pretese. La sensazione è che i bianconeri siano usciti mentalmente un po’ dal match e che gli ospiti possano arrivare alla segnatura da un momento all’altro.
Al 63′ torna in campo Bernardeschi dopo un mese e mezzo al posto di Pellegrini precedentemente ammonito dall’arbitro Fourneau. Nemmeno il tempo di toccare il suo primo pallone che l’ex viola per un fallo a centrocampo si becca il giallo che gli costerà la squalifica contro la Sampdoria.
Al 74′ un sussulto dei bianconeri che con Morata, dopo un’azione condotta da Rabiot, provano a pervenire al raddoppio senza successo. Al 79′ occasionissima per lo Spezia con Szczesny costretto al miracolo su Agudelo. Al 85′ finisce la partita di Vlahovic e comincia quella di Kean. Al 90′ Cuadrado, in fotocopia rispetto a Firenze, offre a Morata la palla del 2-0, ma lo spagnolo non arriva all’appuntamento col pallone.
Al termine di una ripresa impresentabile degli uomini di Allegri, anch’egli colpevole di tanta pochezza, la Juventus la porta a casa col minimo sforzo il risultato e rafforza la propria posizione in classifica. Sabato a Marassi contro la Sampdoria servirà un’altra partita.
Foto “Juventus News 24”