All’Allianz Stadium una vecchia signora incerottata come non mai batte il Crotone con un secco 3-0
Dopo cinque giorni di dubbi e polemiche, a seguito della sconfitta col Porto in Champions League, i bianconeri tornano in campo per la 23^ giornata di Serie A. L’inizio, com’era prevedibile, è complesso anche in virtù delle tante assenze tra i titolari della formazione di Andrea Pirlo.
Il Crotone si mostra subito piuttosto intraprendente, indice del fatto che oggi questa Juventus non infonde più quella soggezione che sino a qualche anno fa (due?) infondeva negli avversari. La prima occasione, se così la di può chiamare capita al 18′ sui piedi di Ramsey, ben servito da Danilo, ma la conclusione è di quelle da dimenticare.
Male il gallese che dopo appena 2′ si fa ammonire per un fallo meritevole del cartellino ai danni di Messias in proiezione offensiva. La Juve cerca di fare gioco, ma i ritmi sono sempre quelli compassati di chi non è al meglio della condizione.
Al 25′ Cristiano Ronaldo su punizione è murato da McKennie che inspiegabilmente non si è apre sullo schema. 3′ più tardi su assist di Chiesa sembra l’occasione giusta, ma complice una deviazione di Cordaz che sposta il pallone, CR7 impatta male a pochi centimetri dalla linea di porta. Al 32′ è ancora Juve con de Ligt che dal limite calcia a lato un pallone rimpallato a Ronaldo ad seguito di un calcio d’angolo.
Chiesa, uno dei più positivi e propositivi, cerca i compagni a più riprese e al 37′ pennella per la testa del gallese che conosce la traversa anche in virtù della deviazione del portiere avversario. Dall’angolo seguente arriva il vantaggio bianconero con Alex Sandro che la rimette per la testa di Cristiano che realizza la rete n. 17 in campionato e portando in vantaggio i suoi.
Al 43′ è ancora Chiesa, imbeccato da un lancio al bacio di Bentancur, a provare la soluzione personale senza fortuna. Per gli avversari è sempre Messias a cercare la gloria personale. Ma al 46′ il Re continua a imperversare e dopo aver scagliato un destro da fuori, sulla ribattuta prende l’ascensore e di testa schiaccia il perfetto assist del gallese. Nemmeno il tempo di gioire che sempre Ronaldo avrebbe la palla del 3-0 che però fallisce clamorosamente da poco passi.
La riprese regala subito una pessima notizia sul fronte bianconero con il giallo comminato a Danilo che costerà al brasiliano la sfida del Bentegodi di sabato sera contro l’Hellas. È una Juve più intraprendente, quella rientrata dagli spogliatoi, che cerca il fraseggio con maggior convinzione e fluidità anche in virtù del doppio vantaggio.
Per i bianconeri sono sempre Chiesa e Ronaldo le soine nel fianco del Crotone, mentre sul fronte opposto Messias resta l’uomo più pericoloso. Il 3-0 è nell’aria e arriva, sempre sugli sviluppi di un angolo, con la marcatura del texano ex Shalke 04.
Al 69′ fa il suo esordio in Serie A Nicolò Fagioli, pupillo di Max Allegri e tanto invocato dalla tifoseria juventina in questi giorni tumultuosi post Champions League. Al 75′ ci prova ancora Ramsey che non riesce a calciare pulito verso la porta e trova ancora Cordaz sulla sua strada. Il match si avvia alla conclusione con la Juventus e Buffon che tornano a fare registrare un clean sheet che fa morale.
Da segnalare che le reti di Cristiano Ronaldo, oltre a riportarlo in vetta alla classifica dei marcatori davanti al nerazzurro Lukaku, sono state realizzate alla 78^ squadra diversa nei principali 5 campionati europei. Davanti a lui solo Ibrahimovic che ha segnato a 79 squadre differenti.