SZCZESNY voto 6,5: serata da spettatore assoluto sino a una manciata di minuti dal termine quando Mohamed, in sospetta posizione di fuorigioco, ma soprattutto Blas gli misurano la febbre e lui si dimostra freddissimo e sventa chiudendo con l’ennesimo clean sheet stagionale. FREDDO
DANILO voto 6: ordinaria amministrazione in una serata nella quale, da diffidato, avrebbe potuto rischiare. Regista difensivo aggiunto. Ormai è talmente maturo da saper gestire le situazioni. PROFESSORE
BREMER voto 6,5: direttore della difesa, padrone della situazione e mai in affanno. Prestazione senza sbavature e altra esperienza messa in cascina. DIRETTORE
ALEX SANDRO voto 6,5: merita un voto più che positivo solo per l’intervento col quale impedisce a Guessand il gol della bandiera al 92′. Nel complesso, come i suoi compagni, una prestazione molto attenta. SORPRENDENTE
DE SCIGLIO voto 6,5: con un Cuadrado ancora indietro di condizione serve il suo apporto e questa sera non sbaglia la gara. Positivo e propositivo al punto di cercare l’assist e addirittura il gol a inizio ripresa. Bene così. POSITIVO
FAGIOLI voto 7: primo tempo di pregevole fattura a cui fa seguito una buonissima ripresa. Offre la palla del primo gol a Di Maria e nel complesso è a suo agio nel fraseggio e anche quando c’è da recuperare palloni. Sta crescendo e piuttosto bene. SBOCCIATO
LOCATELLI voto 6,5: prova di carattere e maturità soprattutto nella gestione del pallone. Colpisce l’esterno del palo con un destro dal limite e raramente sbaglia la giocata. STASERA FA DAVVERO LE COSE PER BENE
RABIOT voto 7,5: ormai è un fattore determinante per la squadra. Fisicità, tecnica, esperienza, determinazione. Mette in campo tutte queste qualità e non sbaglia un colpo. Prestazione totale. FENOMENALE
KOSTIC voto 6: colpisce un palo quando avrebbe potuto servire Fagioli ben piazzato a centro area, ma nel secondo tempo è una costante sulla corsia mancina. Non trova la marcatura personale, ma il suo lo fa. PROPULSORE
DI MARIA voto 9: un fenomeno del livello dei Ronaldo e dei Messi. Classe, talento, estro, tecnica e visione di gioco. Un piacere per gli occhi vederlo in campo. Se sta bene è ancora uno dei più forti calciatori al mondo e la prima rete si candida a copertina di questa edizione dell’Europa League. DI MARIAVIGLIOSO
KEAN voto 4: dopo una buona prova in campionato arriva la prestazione che non ti aspetti. Allegri lo preferisce a Vlahovic dal 1′ e lui delude clamorosamente le attese sbagliando tutto quello che può sbagliare. Fa tutto al contrario stoppando palloni con le mani invece che con i piedi. Prestazione da dimenticare dove fa tutto alla rovescia, stasera anche il nome. È l’unica spiegazione. NAEK
CUADRADO voto 6,5: entra bene nel match avendo subito la palla del 3-0 sulla quale Lafont si oppone alla grande, poi ritrova alcuni dei suoi spunti brucianti saltando l’uomo con la facilità di un tempo. Sembra sulla via del pieno recupero. Buona notizia in vista del derby. INQUADRADO
VLAHOVIC voto 6: nulla di trascendentale nei suoi 25′ di gioco, ma va vicino al gol da fuori e poi è suo l’assist per la tripletta del Fideo. CENTELLINATO
ALLEGRI voto 7: la formazione iniziale aveva fatto storcere più di un naso, ma il risultato e l’andamento del match parlano in suo favore. L’aveva battezzata come una finale da dentro o fuori e i suoi ragazzi l’hanno giocata così pur agevolati dalla superiorità numerica. Koumbouaré gli aveva messo pressione e l’aveva messa su tutta la Juve, ma la risposta del campo è stata impietosa. PRESSURIZZATO