Crotone-Juventus 1-1

Allo Stadio Ezio Scida di Crotone la Juventus non va oltre il pareggio ma soprattutto evidenzia ancora grandi lacune difensive

E alla fine si giocò. Dopo due settimane di chiacchiere e polemiche finalmente si è tornati in campo. Pirlo stupisce tutti con una formazione iniziale che prevede i giovani Frabotta (che non è una novità) e Portanova, oltre all’esordio in campionato del turco Demiral e del neo acquisto Chiesa. È una Juventus, al netto della pesantissima assenza di Cristiano Ronaldo, che palesa ancora parecchie sbavature nel reparto difensivo. È però una Juventus giovane che cerca la palla, il pressing alto e mette in campo tanta buona volontà e agonismo. A proposito di sbavature è da una di queste che nasce il gol del vantaggio di Simi su calcio di rigore per un intervento in area di Bonucci. Il Crotone se la gioca con le proprie armi ma fa un certo effetto che il gol del pareggio arrivi da una perfetta ripartenza chiusa dal ritorno al gol di Morata ben imbeccato dall’ex viola. A centrocampo la Juventus presenta la coppia Arthur, intraprendente e positiva la sua prova, e Bentancur che è apparso forse un po’ troppo timido rispetto ai suoi standard della passata stagione. C’è molto da lavorare per mister Pirlo ma ci sono anche le giuste attenuanti date dalle diverse assenze tra i titolari e dal fatto che i nazionali hanno fatto rientro a Torino solo poche ore prima della partenza per Crotone.

Nella ripresa ti aspetti una Juventus più determinata, ma soprattutto più quadrata, invece i primi 20′ oltre a continuare ad evidenziare gravi limiti difensivi vedono i bianconeri rimanere in 10 per l’espulsione di Chiesa, reo di un fallo pericoloso a gamba tesa, ma giudicato senza dubbio in maniera errata dal direttore di gara. L’intervento, che non è stato fatto assolutamente col piede a martello, avrebbe meritato al massimo il cartellino giallo anche perché, rivedendolo, non c’è stata alcuna cattiveria. Dall’espulsione in avanti esce un’altra Juve, e dopo Roma sono due indizi che cominciano a fare una prova. Morata avrebbe anche realizzato una seconda rete, ma dopo 3’30” di verifiche al Var l’arbitro Fourneau annulla per un fuorigioco che probabilmente non arriva ai 2 cm. Non bastano neanche i 7′ di recupero, oggi i bianconeri avrebbero dovuto fare di più.

A Pirlo serve tempo, ma soprattutto serve avere i giocatori a disposizione in settimana. Ai giocatori servono più convinzione e determinazione perché, con tutto il rispetto, il Crotone resta pur sempre il Crotone. Senza CR7 è parso evidente che a questa squadra manchi un leader carismatico. Nessuno dei giocatori in campo ha dato l’impressione di potersi caricare i compagni in spalla e trascinarli oltre l’ostacolo. Quest’anno sarà più dura e sarà bene che gli uomini di Pirlo lo capiscano presto.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

2 Risposte a “Crotone-Juventus 1-1”

  1. Ciao Luca, l’unica attenuante per Pirlo è la non possibilità di non aver potuto fare un precampionato. Gli altri sono più avanti visto che hanno un modulo con giocatori già collaudato. Detto questo Pirlo ha in mente un tipo di gioco che francamente con questa tipologia di giocatori non lo può attuare, non hanno corsa e grinta intensità, non hanno la capacità e il fisico per rincorrere l’avversario, ieri il Crotone ha fatto quello che tante squadre anche di categoria inferiore fanno per metterci in difficoltà, corsa, aggressività, intensità ecc… Siamo alle solite, da qualche hanno e più l’azione parte lenta dalla difesa, prima che l’azione parta c’è un giro palla fra i difensori insopportabile mi ricordano il gioco di Allegri. Poi non sono convinto del 343, finalmente abbiamo i giocatori giusti per il 433,ma come è successo lo scorso hanno i senatori hanno prevalso sulla difesa a tre. Vedremo Luca, sono convinto che qualcosa accadrà da qui a gennaio come ti accennai tempo fa riguardo lui e Tudor. Ciao

  2. Buongiorno Agostino,
    perdonami se rispondo solo ora ma evidentemente la risposta mi era rimasta in canna.
    Come da diversi anni a questa parte la Juventus soffre in mezzo al campo perché le avversarie, carenti tecnicamente, sono abbondantemente più intense ed aggressive e noi l’aggressività la soffriamo maledettamente. Come ti dissi Andrea Pirlo non rischia assolutamente nulla anche in caso di stagione senza successi. Però gli va dato il tempo necessario per farsi capire e imporre la sua idea di gioco. Certo è necessario che il centrocampo faccia filtro e cominci a farsi aggressivo. Serve la condizione atletica.
    A presto.

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