DI GREGORIO voto 6: due i dati significativi della sua partita. Una presenza in più in Serie A e un altro clean sheet. SPETTATORE
GATTI voto 6: toccato duro da Pinamonti è costretto a lasciare il campo nella partita che poteva essere quella della sua posizione perfetta. In una Juve che deve trovare grinta e intensità uno come lui serve sempre. SFORTUNATO
KALULU voto 6: bene in difesa con licenza di spingere. Fisicamente una prestazione da pienamente recuperato. ENERGIA
VEIGA voto 6,5: in difesa comanda lui. Una sola sbavatura nell’azione che costa l’infortunio a Gatti. Per il resto sembra pienamente recuperato e va anche vicino al gol di testa nella ripresa. RITROVATO
KELLY voto 5,5: l’ex Newcastle continua a non convincere nel suo complesso. Chiude una bella diagonale nella ripresa che impedisce a Miretti di andare a rete, ma nel complesso troppe incertezze e sbavature. RIMANDATO
NICO GONZALEZ voto 6: torna ai fasti del suo passato allo Stoccarda quando veniva impiegato a destra a tutta fascia. Partita nettamente in ripresa rispetto alle ultime impalpabili uscite. Il suo contributo lo offre e il sacrificio non manca. IN RIPRESA
LOCATELLI voto 5,5: ha la fascia da capitano al braccio, ma non ha la personalità per essere un vero capitano della Juventus. Gioca in maniera scolastica, risulta lento e si limita a fare da frangiflutti davanti alla difesa. Servirebbe ben altro per far fare il salto di qualità alla sua squadra. LOCAKELLI
THURAM voto 6.5: Viera lo ha battezzato come uno dei potenziali centrocampisti più forti d’Europa in un prossimo futuro. L’azione al 93′ con la quale offre un cioccolatino a Weah solo da scartare è significativa di quello che può fare questo ragazzo. DEBORDANTE
McKENNIE voto 6: solita partita fatta di tanto sacrificio e dedizione alla causa. Non eccelle in nulla, ma non sfigura mai. A prescindere da dove lo si metta. MOTORINO
KOOPMEINERS voto 5: l’unica cosa buona della sua partita la fa con le mani avviando con la rimessa laterale l’azione del gol vittoria. Per il resto impalpabile e insignificante la sua presenza in campo. Emblematico il tiro da fuori area nel primo tempo col quale colpisce uno stormo di piccioni oltre l’Allianz Stadium. 60 milioni di dubbi su un acquisto che avrebbe dovuto cambiare il volto al centrocampo bianconero. FLOP CALMOROSO
CONCEICAO voto 6: entra al posto del fantasma di Koopmeiners e riesce quasi a brillare. In realtà porta verve e guizzi, ma anche, tanta, troppa, individualità. Però la sensazione è che pur essendo un esterno possa rendersi molto utile anche nei due alle spalle della punta. INDIVIDUALISTA
YILDIZ voto 7,5: non segnava da oltre due mesi, ma questa sera rinfrancato dal cambio della guida tecnica gioca una partita maiuscola per qualità, quantità e giocate vincenti. Segna un gran gol ed è sempre l’unico a creare pericoli e superiorità numerica. GIOIELLO
VLAHOVIC voto 5,5: mezzo voto in più per l’impegno che certamente non è mancato, ma tecnicamente la sua prestazione è altamente insufficiente. Non riesce a giocare di sponda, cicca un bel pallone offertogli da Yildiz e manca clamorosamente l’assist di Conceicao nella ripresa. Da dimenticare anche il contropiede uno contro uno a una manciata di minuti dal 90esimo. L’effetto Tudor per ora è solo una speranza. DELUSIONE
ALL. TUDOR voto 6,5: esordio vincente per un tecnico che ha due grandissimi meriti: aver riacceso entusiasmo in un ambiente ampiamente depresso e aver spinto Koopmeiners alla rimessa accelerata che è valsa poi il gol vittoria. Per tutto il resto diamogli tempo perché in così pochi giorni era difficile pensare di vedere di più. WELCOMEBACK IGOR