Juventus, la corsa continua

ALLO U-POWER STADIUM DI MONZA LA JUVENTUS BATTE I PADRONIDI CASA 2-1 GRAZIE A SUPER RABIOT E GATTI CHE AL 94′ SI FA PERDONARE L’ERRORE SUL GOL DEL PARI DEI BRIANZOLI

Se il pareggio contro i nerazzurri si è rivelato un nulla di fatto questa sera la Juventus non può fallire l’appuntamento e cercare di sfruttare il big match della 14^ giornata tra Napoli e Inter per cercare di prendere punti vitali per l’obiettivo dichiarato di un posto nella prossima Champions League.

Contro bestia nera Monza, due sconfitte su due nella passata stagione in campionato, Allegri ripropone dal 1′ Alex Sandro al posto di Rugani e riconferma per dieci undicesimi la formazione di domenica sera.

Nella formazione brianzola, ottimamente allenata da Raffaele Palladino, l’osservato speciale è certamente Andrea Colpani su cui è forte l’interesse anche dell’ Inter di Marotta.

I primi 8′ sono di assoluto studio con le due squadre che cercano di capire come e dove affondare. All’improvviso su un traversone verticale Cambiaso viene strattonato e atterrato in area di rigore da Kyriakopoulos e l’arbitro Fabbri decreta il calcio di rigore con tanto di cartellino giallo per il difensore brianzolo.

Dal dischetto si presenta Vlahovic, ma Di Gregorio intuisce e respinge e sulla ribattuta del serbo compie un ulteriore grande intervento. Dall’ angolo seguente però, la Juventus sfrutta la sua legge da palla inattiva e con Rabiot di testa passa avanti 1-0 al 12′.

Il Monza, colpito a freddo dopo l’episodio del rigore parato, prova a riorganizzarsi senza però trovare i giusti pertugi nella difesa bianconera nella quale Alex Sandro al rientro dal 1′ si dimostra decisamente sul pezzo. Al 26′ ci prova Chiesa che da sinistra si accentra e lascia partire un destro nettamente fuori misura.

La Juventus tiene bene il campo con Nicolussi Caviglia che, al di là dell’ assist sul gol, dimostra maggior intraprendenza rispetto all’ esordio con l’Inter. Al 33′ sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo Gatti da un metro riesce a fallire un gol praticamente fatto e 1′ più tardi è Rabiot ad impegnare seriamente Di Gregorio con un tiro dal limite.

Nel Monza sembra evidente la mancanza di un centravanti di ruolo in grado di offrire più soluzioni ed impensierire la retroguardia ospite sin qui in totale controllo. Dopo 2′ di recupero l’arbitro Fabbri manda le squadre al riposo.

La ripresa inizia con due cambi nel Monza che presenta Mota e Colombo, due attaccanti, per Birindelli e Pepin, ma è la Juventus a partire decisa e a provarci subito con Vlahovic e Chiesa senza successo. Al 53′ la prima occasione per i padroni casa sull’ asse Ciurria-Colomboa il pallone di quest’ultimo è a lato della porta difesa da Szczesny.

Cresce la spinta del Monza che costringe gli uomini di Allegri a achiacciarsi nella propria trequarti campo, ma al 59′ tornano a farsi vivi dalle parti di Di Gregorio con un intraprendente Nicolussi Caviglia bravo a guadagnarsi una punizione che Vlahovic calcia forte a giro, ma sulla barriera.

Al 67′ Palladino richiama Pablo Marì e Kyriakopoulos per Pereira e Carboni nel tentativo di dare sprint alla propria manovra. Allegri risponde al 69′ Danilo, al rientro dall’infortunio, e Milik per Nicolussi Caviglia e Vlahovic.

Al 74′ il Monza ci prova con Pessina, ma il suo tiro a giro finisce fuori alla destra di Szczesny. Al 75′ è la volta di Kean per Chiesa e Valentin Carboni per Colpani. Al 80′ intervento imprudente di Milik su Pereira e Fabbri è costretto al cartellino giallo per l’attaccante polacco.

Al 86′ Allegri manda in campo Locatelli per Cambiaso ma è il Monza che continua a ad avere il possesso palla e a cercare la via del pareggio. Pareggio che arriva al 91′ grazie a Valentin Carboni che butta una palla in mezzo sulla quale Gatti è in ritardo ed ha una lettura totalmente errata e il pallone si insacca alle spalle di Szczesny.

La Juventus reagisce immediatamente e grazie ad un capolavoro di Rabiot sulla destra trova il pareggio al 94′ con lo stesso Gatti che si fa perdonare l’errore precedente.. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che Valentin Carboni sfiora la doppietta personale lambendo il palo alla destra di Szczesny.

Dopo 8′ di recupero l’arbitro Fabbri dice che può bastare e la Juventus espugna Monza guadagnando 3 punti fondamentali nella corsa al vertice della Serie A.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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