Juventus, zero rischi e due gol all’Empoli

AL CASTELLANI I BIANCONERI SENZA PARTICOLARI RISCHI PASSANO 2-0 GRAZIE ALLE RETI DI DANILO E CHIESA

Dopo le polemiche seguite al match di domenica contro il Bologna la Juventus è chiamata subito al pronto riscatto per mantenere fede alle parole di Massimiliano Allegri che in conferenza stampa ha spiegato che l’obiettivo della sua squadra è quella di essere agganciata alle zone alte della classifica a dicembre per poi, nel girone di ritorno, provare a giocarsi tutte le carte in proprio possesso.

Le ultime 10 sfide in terra toscana recitano 7 vittore per i bianconeri, 2 pareggi e una sconfitta, quella pesante per 4-1, nella passata stagione. Allegri per l’occasione rispolvera Gatti nel terzetto difensivo al posto di Alex Sandro e cambia entrambi i quinti di centrocampo con Kostic e McKennie e Miretti al posto di Fagioli. Nell’Empoli osservato speciale sarà Tommaso Baldanzi, classe 2003, per il quale i bianconeri nella sessione di mercato appena conclusa hanno provato ad ottenere una posizione privilegiata in caso di cessione.

Dopo il minuto di silenzio per la tragedia di Brandizzo nella quale hanno perso la vita 5 operai mentre svolgevano il loro onesto lavoro l’arbitro Ayroldi dà il via alle ostilità. Parte forte la Juventus e al 6′ su cross di Kostic e sponda aerea di McKennie è di Vlahovic la prima conclusione bloccata a terra da Berisha.

Al 10′ i bianconeri passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie a Danilo che però secondo l’arbitro commette infrazione sul portiere avversario. Al 15′ primo cartellino giallo della gara per Locatelli reo di un intervento in ritardo su Baldanzi. Cartellino decisamente regalato ed eccessivo.

Al 24′ Danilo si riprende il gol annullato qualche minuto prima trovando la rete in mischia, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Non è una buona Juventus, ma dall’altra parte l’Empoli non riesce a costruire acini pericolose. Al 31′ grande occasione per gli uomini di Allegri che con McKennie non trovano il raddoppio per l’opposizione di Pezzella che salva i suoi.

Al 32′ è ancora Juve con Vlahovic che dai 25 metri lascia partire il suo sinistro che esce di poco sul fondo. Al 36′ Gatti cade in area per un contatto con Maleh e Ayroldi fischia il rigore. Vlahovic si presenta sul dischetto, ma Berisha lo ipnotizza e para. Al 43′ il giallo tocca a Bereszynski per un intervento in ritardo su Kostic.

L’Empoli non riesce ad arrivare dalle parti di Perin neanche con le conclusioni da fuori tutte regolarmente rimpallate dal muro bianconero quest’oggi in casacca bianca a strisce orizzontali rosa. Dopo 3′ di recupero Ayroldi dice che può bastare e manda le squadre negli spogliatoi.

La ripresa inizia senza sostituzioni e dopo appena 15″ gran palla di Miretti per Chiesa che davanti a Berisha non trova il tocco vincente. La palla del classe 2003 è davvero da incorniciare. Al 47′ cartellino giallo per Vlahovic per una manata a Maleh e al 49′ è la volta di Miretti per fallo su Baldanzi.

Al 51′ iniziala pressione dei padroni di casa e Bremer con un ricco di travi discutibile innesca Fazzini che in acrobazia non trova lo specchio della porta di Perin. Al 56′ dopo un lungo check al var per un tocco di mano in attesa di Fazzini l’arbitro dice che si può proseguire. Al 58′ clamorosa l’occasione ancora una volta sui piedi di Chiesa che fa tutto bene, ma dopo aver saltato Walukiewicz apre troppo il piatto destro e il tiro finisce sul fondo.

Al 61′ Zanetti richiama Baldanzi e Fazzini e inserisce Cancellieri e Grassi mentre Allegri risponde con Pogba al posto di Miretti. I nuovi innesti portano forse fresche ed entusiasmo ed è proprio Cancellieri a servire a Caputo la palla del possibile pareggio ma il suo tap-in ravvicinato è fuori. Al 66′ boato al Castellani col ritorno al gol di Pogba che sfrutta una sponda di Vlahovic, ma la gioia è questione di attimi perché la bandierina del guardalinee è alzata per il fuorigioco del serbo sul cross di Chiesa.

Al 70′ altro doppio cambio nelle fila bianconere con Cambiaso per Kostic e Milik per Vlahovic. Al 72′ nell’Empoli escono Caputo e Marin per Destro e Kovalenko. Non succede nulla fino al 81′ quando dopo un lungo fraseggio l’Empoli viene colpito in contropiede. Milik lancia Chiesa in campo aperto che salta Berisha e deposita in porta la rete del 2-0.

Al 83′ gli ultimi due cambi di Allegri sono Kean e Weah per Chiesa e McKennie. L’Empoli è ormai alle corde e al 91′ Milik, su cross di Weah colpisce la traversa di testa. L’ultimo sussulto dei toscani è al 94′ con Destro che ci prova con un gran sinistro da fuori appena alto sopra la traversa. La risposta della Juve è al 95′ con Kean che con una grande giocata individuale colpisce da fuori scheggiando il palo.

Dopo 7′ di recupero Ayroldi decreta la fine del match e la Juventus espugna il Castellani vendicando la sconfitta della passata stagione e preparandosi, dopo la sosta, nel migliore dei modi al big match con la Lazio.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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