IN UNO STADIO PICCO DA RECORD D’INCASSO I BIANCONERI PASSANO, NONOSTANTE UNA BRUTTA PROVA, GRAZIE ALLE RETI DI KEAN E DI MARIA
Sono 5 i precedenti in Serie A tra la compagine ligure e la Juventus con i padroni di casa che l’hanno spuntata solo in un’occasione, esattamente un secolo fa, due le vittorie bianconere, nelle ultime due stagioni e altrettanti i pareggi.
Lo Spezia, che in settimana ha esonerato mister Gotti e da martedì sarà guidato da Leonardo Semplici, oggi in tribuna, è in crisi di risultati mentre la formazione di Allegri, reduce dai successi contro Salernitana e Fiorentina va a caccia del tris per conquistate la settima posizione in classifica.
Nello Spezia assente l’oggetto del desiderio bianconero, Emil Holm, mentre tra le fila bianconere Federico Chiesa è rimasto a Torino perché affaticato. Nemmeno il tempo di iniziare che dopo 19″ Locatelli è già caricato del cartellino giallo che gli varrà la squalifica per il derby . Dopo 9′ di studio tra le formazioni la prima conclusione è di Agudelo parata a terra da Perin oggi in campo al posto di Szczesny.
Al 16′ con lo Spezia in totale controllo è la volta del cartellino giallo per Agudelo per atterramento ai danni di Rabiot in fase d’intercetto. Al 23′ la prima occasione Juve è ad opera di Locatelli, ma il muro spezzino devia in angolo. Dallo stesso, dopo l’avvicendamento tra i pali tra Dragowsky e Marchetti, è Danilo a colpire di testa e a sfiorare la marcatura.
Dopo 32′ con un lampo improvviso la Juventus passa in vantaggio grazie a Moise Kean che sfrutta il sesto assist stagionale di Kostic battendo Marchetti sul palo lontano con un bel sinistro al volo. Lo Spezia prova una reazione e al 39′ su cross dalla destra di Verde, Shomurodov di testa trova un attento Perin.
Al 43′ pasticcio tra Paredes e Kostic del quale ne approfitta Verde, ma Gyasi manca l’appuntamento col pallone di un non nulla e si resta sullo 0-1 con le squadre che vanno negli spogliatoi dopo il doppio fischio dell‘arbitro La Penna.
La ripresa inizia con De Sciglio e Fagioli in campo al posto di Cuadrado e Paredes e già al 47′ su uno spiovente dalla sinistra Kean di testa si divora una ghiotta opportunità per il raddoppio. Al 51′ è la volta del cartellino giallo per Fagioli mentre lo Spezia spinge e costringe la Juventus nella propria area di rigore alla ricerca del pareggio.
Al 53′ clamorosa occasione per Shomurodov su cui si immola Alex Sandro e subito dopo è Verde a provarci dal limite, ma Perin fa buona guardia. Al 56′ fuori Kean e debutto Di Maria. Al 59′ Spalla richiama Agudelo e inserisce Nzola per dare maggior peso all’attacco spezzino. Al 61′ è ancora Spezia con Verde che sfrutta un cross di Reca, ma col suo destro al volo centra Shomurodov e la Juventus si salva ancora.
Il calcio è davvero strano. Nel momento migliore dello Spezia con una Juventus incapace di imbastire la benché minima azione d’attacco al 66′ arriva l’invenzione del genio di Di Maria con un sinistro chirurgico da fuori area che batte Marchetti nell’angolino lontano.
Lo Spezia prova a non mollare e al 71′ Gyasi a botta sicura da dentro l’area di rigore trova l’intervento prodigioso di Perin che salva in angolo. Al 79′ fuori Verde ed Ekdal e dentro Maldini e Caldara. Allegri risponde al 81′ con Iling-Junior al posto di Kostic, ma è ancora Perin a salvare i suoi con un’altra grandissima parata sull’incornata di Nikolaou.
Al 85′ errore da circoletto rosso per Vlahovic quando in un contropiede due contro uno non riesce a servire Di Maria liberissimo in campo aperto. La partita non ha più molto da dire e dopo 3′ di recupero La Penna decide che può bastare e per la Juventus è la terza vittoria consecutiva, senza subire gol e l’aggancio al settimo posto in classifica in attesa del match del Torino contro la Cremonese.