Napoli-Juventus, le Gram pagelle

SZCZESNY voto 7: lui il suo lo fa sempre e questa sera avrebbe fatto anche gli straordinari, ma i suoi compagni evidentemente di fare una corsa straordinaria per calciare via il pallone che lui respinge parando il rigore non ne avevano voglia. Attento sulle poche conclusioni partenopee, deciso nelle uscite e intuitivo sul rigore. Ma non è bastato. SCONSOLATO

RUGANI voto 6: nel recupero ha la palla del pareggio a pochi passi da Meret ma calcia alle stelle. Fare gol non è il suo mestiere, ma quella resta una macchia indelebile sulla sconfitta. Per il resto dietro offre le sue consuete garanzie. Quelle che in molti davano per scontato non offrisse. PECCATO

BREMER voto 5,5: il duello con Osimhen, che lo scorso anno lo aveva ridicolizzato, è dei più duri ed entusiasmanti. Se la cava col fisico e col mestiere ma il mestiere lo dimentica in occasione del rigore. Lì, volenti o nolenti, doveva impedire che un avversario arrivasse prima sul pallone e questo gli costa l’insufficienza, anche se in quell’occasione c’è chi ha fatto peggio. RUVIDO

ALEX SANDRO voto 6,5: nel complesso il migliore del terzetto difensivo perché ha il merito di evitare un paio di occasionissime dei padroni di casa con interventi determinanti. Probabilmente anche lui in occasione del rigore, alla luce della sua ultracentenaria esperienza con la casacca della Juve, avrebbe dovuto e potuto fare di più. LUCIDO

CAMBIASO voto 5: in netta flessione rispetto all’inizio di stagione e autore di un gol clamorosamente fallito che avrebbe potuto anche cambiare la storia del match. Kvaratskhelia è un avversario scomodo, ma lui non si è fatto trovare pronto. CAMBIATO

ALCARAZ voto 6: prima da titolare e primo assist nel nostro campionato. Ha gamba e verve agonistica come servono alla Juve. E’ giovane e ancora inesperto ma intanto chi ben comincia… Cala alla distanza. SCOPERTA

LOCATELLI voto 6: dopo una serie di prestazioni negative questa sera sfodera una performance migliore e in ripresa. Funge da frangiflutti nella fase di non possesso e cerca di ispirare in quella di possesso. Purtroppo è tutta la Juve che fatica a costruire. GENEROSO

MIRETTI voto 5,5: una bellissima palla d’esterno a Vlahovic nella ripresa e per il resto il nulla mescolato al niente con tanta pochezza. La sua regressione è impressionante. NON DA JUVE

ILING-JUNIOR voto 6,5: può fare meglio e avrebbe anche potuto sbloccare l’incontro se fosse stato più pronto e freddo nella prima frazione di gioco. Però al cospetto del Kostic di questa stagione è un insulto non dargli più opportunità. FORZA FRESCA

VLAHOVIC voto 5: ammonito, salterà la sfida contro l’Atalanta che per la Juventus vale tantissimo in ottica Champions. Si divora un paio di gol clamorosi e colpisce un palo. Questa sera tradisce le attese. IMPRECISO

CHIESA voto 7: sguscia via come lui sa fare e trova finalmente un gol di pregevole fattura che Nonge decide di rendere assolutamente vano. Questa sera ha una voglia ed una faccia diverse e se Vlahovic fosse stato in serata avrebbe messo a referto anche un assist in avvio di gara. SGUSCIANTE

WEAH voto 5: entra per Cambiaso, ma non cambia assolutamente nulla. E’ stato pagato relativamente poco, ma anche quel poco è fin troppo. Non offre nulla in più e ad oggi tra averlo e non averlo non esiste differenza. IMPALPABILE

NONGE voto 3: entra e fa più danni lui della grandine o di una ghiacciata in piena fioritura. Causa il rigore, e ci potrebbe anche stare, anche se l’intervento è imprudente, poi sulla ribattuta di Szczesny non accenna nemmeno a fare ostruzione alla fame di gol di Raspadori e concede al Napoli il gol del successo. Dopo appena 10′ Allegri lo richiama in panchina. Atteggiamento allucinante. NON G’E’

YILDIZ voto 6: un quarto d’ora è troppo poco per un talento così. Nonostante tutto con lui in campo nascono maggiori pericoli. CREATIVO

ALLEGRI voto 6,5: criticato tante volte per le brutte prestazioni e l’atteggiamento della squadra, questa sera lui aveva impostato tutto molto bene, ma se i giocatori falliscono almeno cinque nitide palle gol lui che colpe ne ha? Partita preparata bene e giocata benino, peccato per il risultato perché se c’era una squadra che non avrebbe meritato la sconfitta quella è proprio la sua. INCOLPEVOLE

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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