Salernitana-Juventus, le Gram pagelle

SZECZESNY voto 6,5: attento al pronti e via su Sambia. Incolpevole sul gol e prezioso nella ripresa a difendere il pareggio appena conseguito. Poco lavoro, ma prezioso. ATTENTO

GATTI voto 6: non è un fiorettista e va bene così, in gare come queste servono garra e determinazione e lui di certo ne abbonda. Peccato per la sua irruenza che gli costa cartellino giallo e squalifica in vista del match col Sassuolo. IRRUENTO

BREMER voto 6: esce un filo in ritardo su Maggiore in occasione del gol della Salernitana, ma ancora una volta per diversa parte del match dimostra di esser cresciuto. IMPERFETTO

DANILO voto 6: ampiamente insufficiente sino alla palla recuperata caparbiamente e servita sulla testa di Vlahovic per il gol vittoria. Dal suo rientro post infortunio non è ancora nemmeno lontano parente del Danilo che conosciamo. Urge rientrare sulla rotta. DIROTTATO PRIMA E DECISIVO POI

WEAH voto 5,5: il gol di giovedì doveva galvanizzarlo al punto di consentirgli una partita di forte impatto. Invece naviga tra l’anonimato e il timido e non sempre basta. ANONIMO

McKENNIE voto 6,5: il gol che si divora ad inizio ripresa è da ufficio inchieste. Per il resto un moto perpetuo e continuo sulla destra. Produce tanto e raccoglie meno di quanto meriterebbe. E’ indubbiamente l’arma in più della mediana bianconera. Peccato per l’ammonizione che lo porterà alla squalifica gli farà saltare il match contro il Sassuolo. TANTA ROBA

NICOLUSSI CAVIGLIA voto 5,5: parte benino poi alla lunga finisce inghiottito nel classico match da compitino e poco più. Era l’occasione per mettere i puntini sulle i. RIMANDATO

RABIOT voto 6: meno incisivo di tante altre volte e incapace di sfondare la linea maginot amaranto. Il suo però è sempre un apporto importante per fisicità e presenza. INDISPENSABILE

KOSTIC voto 4,5: chi l’ha visto? L’ombra di quello che era. Altra partita inspiegabile che a differenza del solito finisce dopo 45′ e segna la svolta perché il sostituto si dimostra di un altro livello. ASSENTE INGIUSTIFICATO

YILDIZ voto 6: è un giocatore di grande spessore e le accelerate con le quali manda in crisi i difendenti amaranto ne sono la dimostrazione. Parte fortissimo e costringe la Salernitana a caricarsi di falli e cartellini gialli, quello su Maggiore risulterà poi decisivo. Si spegne nella ripresa e Allegri lo sostituisce dopo 68′. ACCELERATO

VLAHOVIC voto 7: partita di grande dedizione e spessore. Bene nel senza palla e con le spalle alla porta e autore di alcune giocate tecniche di rilievo. Cocciuto e voglioso di rendersi utile e di trovare la via della rete che arriva e significa il gol vittoria con un perentorio colpo di testa nel quale dimostra di esser molto migliorato. Bene di testa e di gambe. La crisi è definitivamente alle spalle. TESTONE

RUGANI voto 6: serata relativamente tranquilla perché entra nel momento in cui la Juve spinge alla ricerca del pareggio e dietro non c’è molto lavoro da sbrigare. INOPEROSO

ILING-JUNIOR voto 7: cambia il volto alla partita perché il suo ingresso è di quelli stile stagione 2022/2023 nei quali entrava e spaccava le partite. Oggi trova un gol bello quanto importante, ma soprattutto cancella la prova di giovedì ricca di ansia da prestazione con un impatto veramente forte sul match. DECISIVO

MILIK voto 6: Allegri gli chiede di legare il gioco e lui che di tecnica ne ha a sufficienza obbedisce. Si dedica molto a giocare di sponda o in triangolazione per gli incursori anche se ancora una volta manca alla voce marcatori. SARTO

MIRETTI voto 6: la vogli c’è e l’ingresso è con l’atteggiamento giusto. Peccato però che Allegri gli aveva chiesto di andare a fare gol e lui girovaga ben al di fuori dell’area di rigore. Però il suo apporto è certamente positivo. POSITIVO

ALLEGRI voto 6,5: in 11 contro 10 toglie Nicolussi Caviglia e in molti avranno storto il naso. Considerati gli effettivi a disposizione era anche difficile passare a 4 dietro togliendo un centrale perché non c’erano terzini di ruolo e la squadra sarebbe potuta andare in difficoltà. Centra perfettamente il cambio Kostic con Iling e sprona per tutta la partita un buon Vlahovic che poi lo ripaga col gol che vale una vittoria e 3 punti pesantissimi. Gira a quota 46 punti a sole due lunghezze dai nerazzurri. Sta facendo un capolavoro. CAPOLAVORO

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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