Un Gatti, 10 leoni e la Juve va

NEL BIG MATCH DELLA 15^ GIORNATA I BIANCONERI PIEGANO UN BUON NAPOLI PER 1-0 GRAZIE ALLA TERZA RETE DI GATTI IN CAMPIONATO

Dopo la vittoriosa trasferta di Monza gli uomini di Max Allegri tornano tra le mura amiche per cercare il colpo grosso e la definitiva consacrazione al ruolo di anti-Inter in attesa della sfida di domani sera dei nerazzurri contro l’Udinese.

I 10 precedenti tra le due formazioni all’Allianz Stadium recitano di 7 vittorie bianconere, 1 pareggio e 2 vittorie degli azzurri partenopei. Questa sera Allegri rilancia dal 1′ Danilo e Locatelli al posto di Alex Sandro e Nicolussi Caviglia mentre Walter Mazzarri può contare sulla formazione tipo col tridente delle meraviglie Politano-Osimhen-Kvaratskhelia.

L’avvio è subito di marca ospite con il Politano che sfrutta una punizione dalla destra per mettere un pallone velenoso sul quale Danilo di testa rischia l’autogol. Insistono gli azzurri e nei primi 4′ sono 3 i corner battuti. Sul fronte bianconero tanta ruggine per Danilo che sbaglia tutto quello che si può sbagliare.

Al 6′ primo squillo Juve con Cambiaso che da appena dentro l’area di rigore strozza troppo la conclusione e il pallone finisce sul fondo. Il Napoli risponde con Di Lorenzo 1′ dopo e con Politano al 9′ andando in entrambe le occasioni vicino al vantaggio. È sempre il Napoli a fare la partita e ad insistere sulla corsia di destra tagliando un po’ fuori dal gioco Kvaratskhelia dal lato opposto.

Al 18′ clamorosissima occasione della Juventus che con Vlahovic, servito in maniera eccellente da Chiesa, fallisce la rete dell’1-0 calciando su Juan Jesus a un passo da Meret. Il Napoli risponde al 27′ con un’occasione altrettanto clamorosa fallita dal georgiano che, imbeccato da Osimhen, solissimo davanti a Szczesny calcia fuori dallo specchio.

Juventus in costante difficoltà poco aiutata da Vlahovic incapace, anche per caratteristiche, a proteggere palla e far salire la squadra che al 38′ rischia di carambolare sulla conclusione ravvicinata di Di Lorenzo abile a sfruttare un rimpallo tra Bremer e Gatti, ma Szczesny compie un autentico prodigio con la mano di richiamo.

Al 45′ primo giallo del match all’indirizzo di Kvaratskhelia per reazione verso Gatti e dopo 1′ di recupero l’arbitro Orsato manda le squadre negli spogliatoi.

La ripresa inizia con gli stessi protagonisti dei primi 45′ e dopo una brutta palla persa da Chiesa è Zielinski al 46′ a provare la prima conclusione verso la porta bianconera. La Juventus risponde con l’asse McKennie-Vlahovic ed il palo centrato da quest’ultimo al 48′, ma Orsato rileva la posizione irregolare di partenza del texano. È il preludio al gol del vantaggio che arriva al 51′ con Gatti che di testa la mette alle spalle di Meret dopo l’assist al bacio offertogli da Cambiaso.

Il Napoli non ci sta e al 55′ dopo un’azione insistita sulla sinistra trova con Politano una pericolosa conclusione che viene rimpallata in angolo. Al 57′ cartellino giallo per Bremer, perfetto fin qui, reondin una gomitata imprudente nei confronti di Osimhen.

La Juventus continua a provarci e con Chiesa riesce a rendersi pericolosa. Al 69 terzo cartellino giallo del match all’indirizzo di Juan Jesus per un intervento irregolare ai danni di Vlahovic. Al 64′ Mazzarri sostituisce Zielinski con Elmas ma è ancora la Juventus con Chiesa a rendersi pericolosa con una conclusione alta sopra la traversa.

Al 69′ Vlahovic è costretto a lasciare il campo all’ex Milik per un problema alla coscia destra e al 70′ Szczesny stava per combinare una frittata clamorosa per un rinvio intercettato da Politano sul quale Osimhen era in posizione di off-side. Al 72′ fuori Natan e Politano e dentro Zanoli e Raspadori.

Il Napoli torna a produrre il massimo sforzo in cerca del pareggio e la Juventus si affida alle ripartenze di Chiesa. Al 82′ Allegri richiama uno stremato Chiesa e Kostic per Kean e Alex Sandro.

Al 86′ è la volta di Cajuste e Simeone per Lobotka e Kvaratskhelia, mentre al 92′ Allegri sostituisce McKennie e Cambiaso per Iling-Junior e Rugani. Al 94′ doppio cartellino giallo per Locatelli e Osimhen per un parapiglia figlio dell’adrenalina di un match così importante e dopo 6′ di recupero Orsato fischia la fine e la Juventus vince un’importantissima sfida candidandosi ufficialmente come la principale antagonista dei nerazzurri.

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Pubblicato da Luca Gramellini

Laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Bologna da sempre affascinato dal giornalismo sportivo. Scrivere è sempre stata una passione. Essere apprezzati dipende da noi stessi, ma resta un privilegio. Non smettete mai di cullare i vostri sogni. Credeteci sempre e lottate per raggiungerli. Credete in voi stessi. I sogni si avverano.

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